Viviamo i nostri giorni
come bandiere che sventolano in una sola direzione
sempre vestite dallo stesso vento,
come polvere appoggiata su un piano
dopo aver brevemente danzato nel buio di una stanza.
Abbiamo occhi per vedere ma non guardiamo
Sempre davanti allo stesso film rassicurati perché conosciamo il finale
Abbiamo piedi per camminare
Che calpestano sempre le stesse orme quasi a non voler lasciare un segno nuovo
Eppure siamo stati bambini
con occhi gentili nei confronti dei sogni
Persi in un bosco ad aiutare le fate,
seduti in un guscio a solcare il mare.
Eppure siamo stati bambini
incantati dal buio lucente delle stelle
Cavalieri splendenti a lottare col male,
inventori e scienziati curiosi del nulla.
Viviamo i nostri giorni
come buste vuote ma già ermeticamente chiuse
nulla ci può riempire, nulla potrebbe uscire
come bicchiere già pieno fino all’orlo
a cui nessuno ha mai accostato le labbra.
Abbiamo vie diverse che si aprono davanti a noi
Ma vediamo e imbocchiamo sempre la stessa strada rassicurati
Perché sappiamo dove ci vuole portare.
Senza nemmeno accorgercene
siamo entrati nel fiume del quotidiano
Goccia vicino a goccia
a seguirne le anse senza un sorriso.
Eppure siamo stati bambini
con respiri profondi nei confronti dei desideri
con lo sguardo incantato sui fiocchi di neve
con un occhio socchiuso a mirare nel cielo.
Eppure siamo stati bambini
Anche se non ce lo ricordiamo più
ponevamo domande e ascoltavamo le risposte
la testa era infinita da riempire con meraviglia.
Siamo diventati adulti e risultiamo piccoli
Eravamo bambini e risultavamo grandi
Siamo diventati adulti
limando i sogni
Adattando le voglie
Abbassando le aspettative
Medicando l’anima.
Siamo diventati grandi rendendo piccolo e finito
il nostro infinito personale universo
Torniamo piccoli per renderlo nuovamente senza limite.
Sconfinato.
come bandiere che sventolano in una sola direzione
sempre vestite dallo stesso vento,
come polvere appoggiata su un piano
dopo aver brevemente danzato nel buio di una stanza.
Abbiamo occhi per vedere ma non guardiamo
Sempre davanti allo stesso film rassicurati perché conosciamo il finale
Abbiamo piedi per camminare
Che calpestano sempre le stesse orme quasi a non voler lasciare un segno nuovo
Eppure siamo stati bambini
con occhi gentili nei confronti dei sogni
Persi in un bosco ad aiutare le fate,
seduti in un guscio a solcare il mare.
Eppure siamo stati bambini
incantati dal buio lucente delle stelle
Cavalieri splendenti a lottare col male,
inventori e scienziati curiosi del nulla.
Viviamo i nostri giorni
come buste vuote ma già ermeticamente chiuse
nulla ci può riempire, nulla potrebbe uscire
come bicchiere già pieno fino all’orlo
a cui nessuno ha mai accostato le labbra.
Abbiamo vie diverse che si aprono davanti a noi
Ma vediamo e imbocchiamo sempre la stessa strada rassicurati
Perché sappiamo dove ci vuole portare.
Senza nemmeno accorgercene
siamo entrati nel fiume del quotidiano
Goccia vicino a goccia
a seguirne le anse senza un sorriso.
Eppure siamo stati bambini
con respiri profondi nei confronti dei desideri
con lo sguardo incantato sui fiocchi di neve
con un occhio socchiuso a mirare nel cielo.
Eppure siamo stati bambini
Anche se non ce lo ricordiamo più
ponevamo domande e ascoltavamo le risposte
la testa era infinita da riempire con meraviglia.
Siamo diventati adulti e risultiamo piccoli
Eravamo bambini e risultavamo grandi
Siamo diventati adulti
limando i sogni
Adattando le voglie
Abbassando le aspettative
Medicando l’anima.
Siamo diventati grandi rendendo piccolo e finito
il nostro infinito personale universo
Torniamo piccoli per renderlo nuovamente senza limite.
Sconfinato.
Commenti
UNA SUPERLATIVA STROFA DI CHIUSA PER CONDANNARE UNA QUOTIDIANITA' ORMAI PREGNA DI MOLTEPLICI VIRUS... DIFFICILE A GUARIRSI... MANCANDO MEDICI SERI ET FARMACI (UOMINI POLITICI E RIFORME)...
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Bisognerebbe rimanere sempre bambini...io ci sto provando
Quando io ero un bambino credevo davvero che tutti (la maggior parte della gente) fosse contro a chi compie azioni malvagie. i ladri erano cattivi, chi li combatteva erano i buoni...crescen do....la visione delle cose cambia.... e buoni o cattivi si invertono...ma il mio spirito è rimasto ancora quello, sono ancora quel bambino...per fortuna o purtroppo...:-)