Ormai che dire
    delle spire nascoste dentro il petto
     dei respiri implosi nell’ovale ventre
che non sa mentire.

 Giocavamo di giochi fertili con un anello in mano,
ogni seme traboccava
   e ogni passo era di grano.

Che dire
dello scrivere di notte
     per i silenzi immeritati di ogni giorno;
  e capita che non ho vicine neanche le parole,
e capita che non ci sono stelle,
   immenso buio come nero luccicante.

 Che dire,
di sogni spavaldi, dietro finestre sommesse;
  dov’è il sangue dell’estate
       e di noi soli ,il battito carnale e le scommesse?

Triste,
senza un presente alato
arriva imminente l'ira spossata del passato
con il suo piano inclinato.


Chissà come sono ora le tue carezze,
 che se ne penso le  linee seducenti
    mi si ripete il desiderio del'inganno coinvolgente.


E  quei numeri antichi
con noi soli e le assetate voci?
 Codici,
   senza alcun merito seppelliti.

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Profilo Autore: Hera  

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Commenti  

Frida
+2 # Frida 05-07-2017 16:08
Merita davvero una ripetuta lettura per coglierne la bellezza che si reitera in ogni verso.Davvero coinvolgente.
Giancarlo Gravili*
+2 # Giancarlo Gravili* 05-07-2017 16:56
Numeri antichi e lì trovo tutto: una parola e un aggettivo per descrivere versi introspettivi di grande impatto.
fintipa2
+1 # fintipa2 07-07-2017 11:28
Mi capita raramente di lasciarmi coinvolgere da una poesia di questo genere in cui la misura è tutto. Difficile da commentare perché ogni verso è una lacrima che scende, un rigo che si contorce.
I poeti sanno trasformare il dolore in una bellezza rara, interna alla parola, quando rispecchia la passione di un vissuto e si fa anima che parla sinceramente. A chi legge è dato di commuoversi e trasformarsi.
bellissima. ciao
mybackpages
+1 # mybackpages 07-07-2017 12:41
" Che dire dello scrivere di notte/ per i silenzi immeritati di ogni giorno..." e senza le parole vicine...Che sarà più dura alzarsi la mattina? Scusa l'ironia, ma i tuoi versi sono molto belli. I silenzi fanno soffrire. ciao
Silvana Montarello
# Silvana Montarello 09-07-2017 10:31
Lo scrivere di notte, dove spesso le parole non arrivano, oppure arrivano a valanga, molto bella questa tua, bravissima ciao.

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