Ho un macigno sul cuore
e nessuna medicina a lenir dolore,
come una piaga si insinua lentamente
attraverso il cuore raggiunge la mia mente,
la trafigge, insiste e resiste.
Senza stimoli riduce il pensier mio
a una distesa arida di gobbe
come quel sottile strato rovente
che le ricopre in modo incandescente
non è il macigno a pesare,
ne il fuoco a bruciare
ma sono le parole lanciate come lame
a trafiggere il cuore.
Ah se avessi, ah se fossi, ah se dicessi,
pensa prima di parlare,
pensa prima di scrivere,
pensa prima di sparare sentenze
non fermarti mai al primo rigo
ma soprattutto non far caso alle apparenze.
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