Lande incandescenti attraversai
inciampando in sentieri tortuosi
trafelata ma col cuore colmo di forza
alla meta prefissata giunsi.
Non issai bandiere
non innalzai trofei
nella valle del silenzio trovai rifugio
beandomi della conquista.
Non dovevo dimostrare niente ad alcuno,
solo compiacere la mia anima.
Celai la gioia per pudore
non per viltà.
Chi troppo vuol apparire
esibendo falsità
calpestando altrui anime
è figlio d'inganno.
Mi chiedo come possa gioire il suo misero ego.
La notte osservandosi allo specchio
vedrà riflessa un' abominevole essenza,
frutto evanescente del suo nulla.