Ci provo con poche parole
a dir del disagio diffuso
se sbaglio con voi me ne scuso
e chiedo pietà per la prole.
Guardandosi come in cagnesco
si sfidano in quel di Milano
in barba a chi tende la mano
e come lavoro “sta fresco”.
Smettessero un solo momento
per dare respiro alla crisi
restassero almeno divisi
portati dal soffio del vento.
Con odio si cavano gli occhi
pensando a denaro e carriera
udienze da mane alla sera
e intanto si abbuffano in pochi.
Ma basta, perdono, pietà,
smettetela di litigare
andate in un prato a trovare
la pace e la serenità;
prendete le frecce e la spada
sfidandovi a nobil tenzone
così finalmente ragione
avrà chi rimane per strada.
Frattanto la crisi feroce
ingoia il lavoro e le vite
di quelli che vedon finite
speranze di chi non ha voce
e quelli duellanti a ritroso
continuano triste la sorte
vedrete che neanche la morte
sarà per quei ricchi riposo.
a dir del disagio diffuso
se sbaglio con voi me ne scuso
e chiedo pietà per la prole.
Guardandosi come in cagnesco
si sfidano in quel di Milano
in barba a chi tende la mano
e come lavoro “sta fresco”.
Smettessero un solo momento
per dare respiro alla crisi
restassero almeno divisi
portati dal soffio del vento.
Con odio si cavano gli occhi
pensando a denaro e carriera
udienze da mane alla sera
e intanto si abbuffano in pochi.
Ma basta, perdono, pietà,
smettetela di litigare
andate in un prato a trovare
la pace e la serenità;
prendete le frecce e la spada
sfidandovi a nobil tenzone
così finalmente ragione
avrà chi rimane per strada.
Frattanto la crisi feroce
ingoia il lavoro e le vite
di quelli che vedon finite
speranze di chi non ha voce
e quelli duellanti a ritroso
continuano triste la sorte
vedrete che neanche la morte
sarà per quei ricchi riposo.
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