In ogni casa c'è un magico strumento,
che governa il suono dell'appartamento,
la forma è per tutti quasi uguale,
serve per lo più a cambiar canale.

I numeri appaiono in successione,
su di essi con l'indice si fa pressione,
di solito chi lo tiene in mano,
è comodamente seduto sul divano.

Costui scorre i programmi con sufficienza,
evitando quelli al limite della demenza,
non è facile questa impresa,
il cavo della TV andrebbe tolto dalla presa.

Ecco spiegata la sua vera funzione,
cambiare canale senza alcuna esitazione,
è un compagno di vita che con pazienza,
ti fa stare a posto con la coscienza.
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Stornello Meneghino  

Questo autore ha pubblicato 389 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Er pirata  

Questo autore ha pubblicato 19 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Sollevate il capo

e con occhi aperti….. tentate.

Il sole e l'aria sono eguali per tutti.

Non ammainate il pensiero…. e

non mutilate i vostri corpi

affinché il destino non vi segni.

Inseguite la libertà.

Non pagate ad occhi chiusi.

 Lottate con sacrificio per l’uguaglianza

contro gli uomini che la schiena porgono.

Sopravvivete nei mari…

masticando la sabbia dei deserti e

 conquistate il vostro pane libero.

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Luigi Castiglione*   Sostenitore del Club Poetico dal 11-02-2022

Questo autore ha pubblicato 37 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
Verranno altri giorni
fatti di sole e gioia, 
lontano da nebbie
o nubi pesanti. 


Altri giorni senza 
echi di spari,
di paure per mire
a sorpresa 
di strade
controllate 
su tetti. 

Percorsi a zig zag
per uscire, Angoscia 
che prende dalla testa 
al cuore. 

Verranno altri giorni 
fatti solo di noi,
senza nomi e codici
sconosciuti.
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Grazia Savonelli  

Questo autore ha pubblicato 288 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
Un'unica via nel paese 
sempre la stessa e la solita gente,
il campanile e la chiesa di fronte,
la piazza e il comune 
il sindaco operaio.

Là in quel bar 
si parla di carte e di Cristo,
nell'altro bar 
si gioca a bocce e si finge di credere in Marx

Molte le parole versate,
molta la fiducia 
anche se occultata 
dietro i soliti lamenti per la vita.

La messa è finita da poco,
la gente è vestita a festa 
e il sole dell'estate 
cuoce l'ombra di quel campanile di cemento armato.

Se le campane non suonassero così forte 
forse si parlerebbe meglio 
e la gente si capirebbe di più.

Neanche quella persona che si avvicina all'edicola,
coglie il giornale e accarezza quel piccolo cane,
neanche quella persona deve difendersi 
dalle loro ingiurie.

Mi avvicino,
due passi insieme su quell'unica via,
una stretta di mano 
per scambiarci le nostre identiche sofferenze.

Ora la gente si è voltata,
crede che la giustizia si sia tradita 
ma io continuo il cammino 
e mi fermo di fronte al bar,
un cenno di capo 
un saluto per tutti.

Grazie gente di quel paese,
vorrei riascoltare le dolci e perfette parole 
di quella persona 
che accarezzava il piccolo cane,
quel melodioso idioma 
che vorrei sgorgasse dalle mie labbra.





1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Giuseppe Trucchia  

Questo autore ha pubblicato 23 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Prendi una manciata di stelle,
un po di nuvole, qualche raggio di sole.
Aggiungi l'azzurro ed il cobalto,
il fresco della luna ed il calore del sole...
Metti tutto da parte.

Ora prendi un po di sale
e mettilo nell'acqua, crea il mare.
Un po di terreno qui, qualche fiume lì
e laggiù un po di laghi e monti.
Alberi a volontà e qualche pizzico di colore.
Metti tutto da parte.

Adesso facciamo un bell'impasto
e mettiamo ogni cosa al posto giusto...
man mano crea la nebbia,
il vento, la salsedine, l'umidità.
Ora che tutto è completo
metti tutto da parte. 

Inventa la vita... animali.
Animali di ogni specie,
piccoli, grandi, belli, brutti,
a quattro zampe a due,
con piume, con squame...  ora appoggiali
dove sai possano vivere felici. 
I cani ed i gatti riservali...
mettili da parte.

Ora che non manca nulla
inventa l'uomo e la donna,
spargili un po ovunque sulla terra ferma
e qualcuno anche sul mare,
dai a loro lingue e colori diversi
tanto non si capirebbero comunque.

Prendi i cani e i gatti,
mettili accanto agli umani
e lascia riposare il tutto,
affinché sia tutto alla perfezione.

Aggiungi, per terminare l'opera,
i suoni e la musica,
che coi versi degli animali
si amalgama tutto perfettamente
e metti l'intera opera nelle mani degli umani,
così che possano avere giorni lieti.

Fatica sprecata! Tutto è andato distrutto.
Probabilmente gli umani non hanno gradito.

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Clorinda Borriello  

Questo autore ha pubblicato 295 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
Delle tue mani
conosco il ritmo, l’umiltà,
l’andatura e il gesto
non allineati del coraggio.

Il concetto che si fa attuazione
colore, materia, legno, creta
bronzo. Leghe e legami.
Il pensiero cardato dalla scrittura.

So delle tue mani la carezza
sul viso e dentro. Più a fondo,
a fondo più di quanto appare
la minima luce, il minimo corpo.

Venero le tue mani forti e delicate:
il polso che congiunge alla terra,
il carpo dove si muovono strade,
il metacarpo, più invitante, di sentieri,

le unghie sono richiami felini,
i palmi coppe con miele delle nubi,
le falangi destinazioni per migratori.

Delle tue mani non conosco la rabbia,
il pugno scomposto,
il cambio repentino delle carte,
la falsità del baro.

Conosco l’autentico respiro dei tuoi pori,
la complessità delle articolazioni nervose
che obbediscono a un caso di scelte.
So i muscoli, i gangli e le sinergie celesti.

Celeste
so il caldo tepore delle dita
quando mi prendi per mano
e intrecci tenerezza alla tua.
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Carla Vercelli  

Questo autore ha pubblicato 41 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.



In memoria di Sorek
che la guerra pose triste
- al cui popolo rei guaiste -
sia il canto come stèl.

Lodi la poesia
il suo amor di sapere,
capace di prevedere
pace su quella babèl!

Un uom straordinario...
...altro semplice eroe
...raro profum di benzòe
di questo mondo crudel.

La sapienza che serve
è primariamente mite
parla con voci romite:
“...altro vanto d’Israel.”

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Fone  

Questo autore ha pubblicato 163 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Ceppi recisi,

d'uve mature non amare.
Del nero, non nere d'amaro.
Risa distratte, perse nel filo
s'accomodano in cesti,
di sofferenze intrisi.

Canta l'aurora
del tuo risveglio,
risveglia profumi
d'un canto festoso.

Baccanali in fiore
sorgeranno in rosso,
tra calici colmi
e vuote essenze,
che del tutto
hanno la pochezza.

Va così in terre odorose,
il cuore a rimembrare gesta passate
d'un presente vivo.

Morte nel domani
d'un ieri reciso.

Ascolta tu che non sei,
che non sai,
che non vuoi.

Ascolta grappoli gocciolanti
d'un nettare umano,
che tristi raminghi
pendono della tua mano.

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Giancarlo Gravili  

Questo autore ha pubblicato 202 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Si ergono strutture destinate all’oblio

la visione del mondo attraverso un oblò, come polli in gabbie appena più confortevoli

si vive oppressi entro un labirinto buio, dove si avanza brancolando a tentoni

senza un lume c’altro non è se non un archetipo del fuoco interiore

non si arriverà mai a petere il centro anch’esso archetipo della verità…

eppure in queste finte gabbie che come sabbie mobili ci risucchiano piano piano

c’è chi vi sta bene o crede di stare bene, ovvio questa apparente comodità deve pur garantire qualcosa

il fatto è: che pretende in cambio molto di più di quello che offre/vende a caro prezzo

ma alle masse dormienti pare vada bene e se non va bene comunque si sforzano di digerire il rospo

inevitabilmente più grande dei loro gargarozzi oppressi da colletti convenzionalmente indossati…

tutto questo ha un senso e sta per volgere alla fine

questo vaso di pandora a breve esploderà  facendo scaturire tutto ciò che si ha cercato di velare in passato

e ora verrà bruscamente a galla, chi non sarà pronto a reggere il colpo

nel vedere come i muri innalzati dall’ignoranza che ha usato come protezione fin ora

si sgretoleranno ala luce del vero e imperituro momento che verrà

crollerà anche egli seppellito con le sue stesse mani…         ma anche questo fa parte del gioco.

il consiglio che posso dare è:   apri gli occhi chiunque tu sia

il mondo è pieno di meraviglie ed è un luogo fantastico per vivere

esci da questo loop appiccicaticcio che ti tiene invischiato a se

ascolta la voce del tuo essere, del tuo cuore, inizia ad amarti e di conseguenza ad amare

alla fine il buio è tale solo perché in assenza di luce, ma la luce è ovunque e basta solo lasciarla entrare…

DIVENTA LUCE.

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: luposolitario  

Questo autore ha pubblicato 54 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Tutto percorre lento,

la sigaretta brucia, il cuore strilla.

Pensieri non trovano parole,

lacrime bruciano,

gli occhi non scrutano.

Un'apatia degenerativa, 

un pretesto per deviare.

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Pikkla  

Questo autore ha pubblicato 12 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Identità negate,

vite innocenti demolite da funzioni,

da linee illusorie e crudeli,

da odio che acceca.

Povero contro povero, ricco con ricco.

Ci pentiremo della mano negata,

delle lacrime che innaffiano il mare,

dei sorrisi persi.

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Pikkla  

Questo autore ha pubblicato 12 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Sicuro si muove anche nel giorno

avanza impeccabilmente e osserva silente

il fluire del tutto tra le intercapedini dell’animo umano, nelle pieghe del tempo…

fallacea a volte è la percezione del profano

che mosso incosciente da fili invisibili avanza sopito nei pensieri passanti

che come nubi stagnanti, offuscano i raggi del sole

lasciando quel tetro, che raffredda l’anima…

d’altro canto chi attinge senza indugi alla fonte della luce

senza evitare l’incontro notturno

o fremiti d’ira in cerca di terreno fertile ove attecchire…

non è perturbabile e ben bilanciato vibra su frequenze diverse

si lascia oltrepassare dalle cose o eventi

tralasciando consapevolmente il futile

conservando solamente ciò che gli serve…

il suo percorso è chiaro, nitido anche nelle notti più buie

incrollabile è la sua persona

si flette seguendo i flussi e non si spezzerà

colui che vede nella notte

mai perso sarà.




owl 1180732 960 720
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: luposolitario  

Questo autore ha pubblicato 54 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

eppur si muove…

ciò che par fermo…

ogni cosa ha il suo moto

magnetico, organico o vibrazionale che sia…

nulla è perso infondo…

microscopici o macroscopici che siano dettagli o eventi

tutto permane esiste, vive…

eppur si muove…

in un apparente istante avvengono miriadi di cose

tutto succede, semplicemente avviene…

farci caso o non dipende solo da noi…

per essere presente non occorre essere cosciente…

e molti nell’ora si perdono ogni cosa…

i sensi se non addestrati fan quasi da loro…

allenamento costante questo serve…

infine per noi dovremmo guidare noi almeno a me pare logico…

quindi restiam desti e ricettivi

pronti a cogliere l’istante…

eppur si muove.




illusione movimento
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: luposolitario  

Questo autore ha pubblicato 54 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

corro, stando seduto sul mio letto…..

visito posti nuovi senza uscire di casa e quando sono fuori, dentro sono fermo e quieto

non un impeto o una carezza che sia, mi perturba……

a dire il vero sono molto forte nell’auto perturbazione ma è altrettanto forte il richiamo del centro……

un equilibrio per niente statico mi avvolge e nutre

come una stretta soave, dolce e amara che si percepisce notevolmente……

direi una calma agitazione che mi ricorda, che sono vivo da vivo

è già!!!!   Si può essere un morto pur essendo straordinariamente vivo ahahahah!!!!

credo che venga da qui, archetipicamente parlando il mito del famigerato  ZOMBIE

o per lo meno è plausibile pensarlo……

e anche qui casca l’asino che mangiava la mela, dritto sulla testa di NEWTON

a indicarci che come spesso ripeto…..

siamo noi e solo noi che scegliamo da che parte stare…….

sfighe, gioie, rabbia o dolore non sono altro che policromie sullo stesso velo

che opacizza uniformemente la nostra visione d’intero……

sta solo al singolo per se stesso e monito acritico per il resto del mondo

essere o non essere! e questo è il problema del caro AMLETO

che mentre era seduto al fianco di NEWTON salì sull’asino, gli rubò la testa e se ne andò via

sul ciuccio parlando ormai trovatosi solo

con il teschio del disgraziato mentre decapitato andava visitando i meandri di DANTE……

DANTE!!!            ah no mio caro!!!

         Questa è un'altra storia.

  


mela teschio
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: luposolitario  

Questo autore ha pubblicato 54 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.