Ora si sente ciò che la casa ha da dire.

Il rubinetto suona la goccia nel buio,

le pareti ipotecate mutevoli nel disagio,

e voci che bisbigliano come un drone senza fine

delle denunce di piccole dimensioni come i suoni di una famiglia

che anno dopo anno si è imparato a ignorare.

 

Ma ora è necessario ascoltare le cose che possiedi,

tutto quello che hai fatto in questi ultimi anni,

il mormorio dei beni, delle cose in rovina,

le parti in movimento che annullano,

nel diario le piccole parole per ricordare tutto

le facce non portavano se stesse per amare.

 

A quante voci siete sfuggiti fino ad ora,

il forno ventilato, le mattonelle staccate sotto i piedi,

suoni uguali

le accuse costanti dell'orologio

contare i minuti non segnerà.

La chiarezza terribile questo momento porta con sé,

l'intuizione inutile, il buio ininterrotto.


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Profilo Autore: fabio brogini  

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Commenti  

Brigida Liparoti
+1 # Brigida Liparoti 16-11-2012 21:24
mi è piaciuta molto!
Rosaria Chiariello
+1 # Rosaria Chiariello 17-11-2012 03:12
Il gelo della consapevolezza. ... i fantasmi del tempo vengono a sorprenderti in ascolto. Non è mai inutile fermarsi a capire !

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