Ho amato l’incorreggibile
quando il sapore
dell’aria èra
l’infrangibile desiderio
dell’orgasmo mascherato.
Ho amato l’indifferente
nel sentiero precario
della perdita di un dente
dove il distacco
sedentario èra l’epoca
di un’altro armadio.
Ho amato la rosa
e il suo seme
vita di un'altro respiro
dove rimango ascoltando
lo stomaco rumoroso.
Ho amato il prima
e il dopo
il presente assente
il niente di tutto.
Ho amato inconsapevolmente
tutte le donne
e consapevolmente mi hanno
amato
sfiorando il loro  desiderio
e ritrovarsi a sognare
in un’altro istante.
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Profilo Autore: lorenzo calandrella  

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Commenti  

Cristina Biga
+1 # Cristina Biga 29-12-2012 07:37
Bellissima .... mi piace lo stile, le immagini usate, molto bravo complimenti Lorenzo .... + 5 :-)
Ambra PILTI
# Ambra PILTI 29-12-2012 17:29
L'ho letta...l'ho riletta...ed ho ancora letto...spesso i versi letti più di una volta, magari con lento scorrere e con le pause proprie, da molto di più delle parole stesse. Davvero complimenti...s on stata rapita! +++++5

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