Il tuo labbro era di poche parole
ma giusto era il tuo cuore
nessuna scaglia lo copriva
sapevi di vento caldo d'africa
e leggera neve.
tra le tue mani callose
portavi il tuo animo greve
eppure senza mai un lamento
ritto era il cammino
con in tasca una manciata di sogni
e castagne secche.
eri dolce come un tramonto dorato
e la terra che amavi ti faceva da corona
come un re senza scorta e blasoni.
te ne sei andato
in silenzio sopra un letto sfatto
che ti ha costudito come un nido
e un gran vuoto hai lasciato dentro
ai miei occhi ormai più da bambina...
Commenti
Bellissimi versi complimenti di cuore.
Non muoiono mai.....Belliss ima!
SON LORO IL NOSTRO INSEGNAMENTO DEL RETTO PROSEGUIMENTO SUL TERRENO VIVERE.
CHIARA ET ESPLICITA MARINELLA.
LIETA GIORNATA.
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Ciao
Aurelio