Voglio mostrarti ciò che mi attacca, 
mi divora, profana e dissolve. 
Ma come mostro 
ciò che, un mostro, si cela nei punti
di cui non si ha facoltà?

Lo ascolto e lo sento, che pronuncia 
socchiuso e tenace una stella
di abbracci e di canti, 
di lune e di urla, 
di un soave soffio di suono
spinto.

Non esce dal cesto
portato da un bimbo.
Soffocato dallo spazio troppo vasto
che lo schiaccia pur senza scalfirlo. 

Quella stella che soffia
il cui vento interrompe l'ardita via. 
Un suo simile arriva, 
distorce la via
e ne disperde la scia. 

Non posso mostrarti 
ciò che hai disperso 
con il tuo oro
ed il tuo alloro. 
La mia stella di foglie, dispersa.
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Profilo Autore: Alessio  

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Commenti  

Antilirico
+1 # Antilirico 30-04-2018 22:42
buon esordio, peccato per quel disperde-disper so-dispersa negli ultimi sei versi. a rileggerti...
Alessio
+1 # Alessio 30-04-2018 22:49
Sì l'obiettivo era proprio insistere su quel concetto, però in effetti può sembrare un po' pesante, hai ragione. Grazie per il commento!
Silvana Montarello
# Silvana Montarello 06-05-2018 17:06
Benvenuto nel Club, bellissimo esordio.
Alessio
# Alessio 06-05-2018 20:15
Grazie per il benvenuto e per il complimento :)

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