sopra la mia testa
senza nuvole e senza vento.
Ma poi vorrei anche le nuvole
di quelle soffici
intorno alle montagne.
Oppure di quelle che sovrastano il mare
con le pennellate di arancio.
Non sopporto il pulviscolo che filtra le tende
dove ai vetri
l’inverno ha lasciato l’umidità.
Ma se guardo fuori
il cielo mi dona mille carezze .
Pari ad una madre
la Primavera adesso che
ridesta l’alito
adesso che in dolce attesa
i rami hanno
fertili le gemme e
avanza l’incanto .
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