E tutto calma questo settembre,
srotola giorni di pienezza
e un mare innamorato
dei baci di questo sole che
va saziando il corpo e la mente.
… E ancora canta la cicala,
nella silente atmosfera,
nostalgica.
Spira sempre la brezza profumata,
avvolge e imprigiona i sogni
e i nostri baci,
su questa spiaggia ormai vuota,
immensa….
Stringimi in questo amore,
che io mi faccio piccola,
mi accartoccio tra le tue braccia.
Chiedo tenerezze
anche a questi soffi
imperlati di salsedine,
che alla pelle mia s’attaccano
e non vanno più via…
srotola giorni di pienezza
e un mare innamorato
dei baci di questo sole che
va saziando il corpo e la mente.
… E ancora canta la cicala,
nella silente atmosfera,
nostalgica.
Spira sempre la brezza profumata,
avvolge e imprigiona i sogni
e i nostri baci,
su questa spiaggia ormai vuota,
immensa….
Stringimi in questo amore,
che io mi faccio piccola,
mi accartoccio tra le tue braccia.
Chiedo tenerezze
anche a questi soffi
imperlati di salsedine,
che alla pelle mia s’attaccano
e non vanno più via…
12 commenti
Un temporale di poesia,
guerriglia d’ emozioni nell’ alluvione dei silenzi,
ambra, segreto e passione sgretolò
parafrasando un bacio incapricciato
disciolto in lacrime di brina
come planisfero insanguinato
da uno stormo crepuscolare abbacinato.
Bozzolo di cielo
accoltellato dalla germinazione dell’ incanto,
l’ eco d’ un vespro affusolato
palpiti di miele lunare sbrodolò
e la letteratura delle stelle,
pulviscolo di cuore affascinato
un temporale di poesia immaginò.
Respiro affamato di bellezza,
promessa infinita d’ universo,
solstizio d’ animo innamorato,
poesia è squarcio di vita assolato.
guerriglia d’ emozioni nell’ alluvione dei silenzi,
ambra, segreto e passione sgretolò
parafrasando un bacio incapricciato
disciolto in lacrime di brina
come planisfero insanguinato
da uno stormo crepuscolare abbacinato.
Bozzolo di cielo
accoltellato dalla germinazione dell’ incanto,
l’ eco d’ un vespro affusolato
palpiti di miele lunare sbrodolò
e la letteratura delle stelle,
pulviscolo di cuore affascinato
un temporale di poesia immaginò.
Respiro affamato di bellezza,
promessa infinita d’ universo,
solstizio d’ animo innamorato,
poesia è squarcio di vita assolato.
Seduto al confine delle nostre città
conto le macchine passanti
e le luci che tremano aldilà,
mentre aspetto un segno sincero
che divida la fantasia
da ciò che non è vero.
Ho perso il controllo su quel che amavo
e ho perso la testa tra gli incubi
mentre sognavo,
ed ora la notte rimango sveglio
per paura che il tuo viso mi tormenti
al mio tragico risveglio.
Ridammi le memorie che strette tenevo
e ridammi i pensieri che mi legano al terreno.
conto le macchine passanti
e le luci che tremano aldilà,
mentre aspetto un segno sincero
che divida la fantasia
da ciò che non è vero.
Ho perso il controllo su quel che amavo
e ho perso la testa tra gli incubi
mentre sognavo,
ed ora la notte rimango sveglio
per paura che il tuo viso mi tormenti
al mio tragico risveglio.
Ridammi le memorie che strette tenevo
e ridammi i pensieri che mi legano al terreno.
Appare nudo il tratteggio al quadro
fumoso crepuscolo sul borgo antico.
Alleva lillà alle ombre dei ricordi
salme di lanterne spiumate d’atmosfere
che si intrecciano alle voci alterne
dell’appello al campanile domenicale.
L’angelo sulla fontana si china
ha il sorriso innocente del bimbo
balsamo sfiorato a lenire il labbro
che sospira sul bacio il bocciolo schiuso
caldo incontro, verginea luce ricolma di volo
nell’esplorazione che trasuda la fonte.
Nutre l’anima il cuore vivo alla calma
a lungo accoccolato con occhi fissi al mondo.
Non ha più memoria del tempo il sospeso
sorge ad insegue l’ora muta della sera
dove accogliere il sogno nel veder morire il giorno .
Ho pensieri confusi,
come bagnati di vino,
solo un pò.
Penso e non penso,
mi lascio cullare da questo ritmo
senza un tempo.
Al calore delle mie passioni
ti scaldo, o cuore,
e al profumo
di un’afrodisiaca cannella,
abbraccio sensuale che
stimola desiderio e dolci pensieri.
Il suo odore m’involge,
lega la memoria, intreccia il passato
e il presente,
vado oltre il tempo.
… Sfoglio pagine di ricordi,
così,
senza un senso, senza tempo…
come bagnati di vino,
solo un pò.
Penso e non penso,
mi lascio cullare da questo ritmo
senza un tempo.
Al calore delle mie passioni
ti scaldo, o cuore,
e al profumo
di un’afrodisiaca cannella,
abbraccio sensuale che
stimola desiderio e dolci pensieri.
Il suo odore m’involge,
lega la memoria, intreccia il passato
e il presente,
vado oltre il tempo.
… Sfoglio pagine di ricordi,
così,
senza un senso, senza tempo…
ho perso me stesso,
e ritrovato chiunque altro
e quel che amavo io odio adesso,
e chi odio io è il mio riflesso
e i tratti che ormai evito sempre più spesso.
Questi occhi morti,
che cercano vita
e abbracciano volti,
queste mani deboli
cercano un solo debole conforto
e si rendono inutili
in altri corpi che ho amato troppo.
e ritrovato chiunque altro
e quel che amavo io odio adesso,
e chi odio io è il mio riflesso
e i tratti che ormai evito sempre più spesso.
Questi occhi morti,
che cercano vita
e abbracciano volti,
queste mani deboli
cercano un solo debole conforto
e si rendono inutili
in altri corpi che ho amato troppo.
Goccia,
in un mare di vita,
solo polvere di stelle
perché flebile luce:
brilli nel silenzio.
Scheggia di diamante
prezioso dono dalla vita
…e sei già vita!
Goccia,
in un mare di vita,
oasi nell’arsura di un deserto,
carezze di attimi d’amore.
Cuore impavido,
incurante del dolore
e della paura della nascita.
Amore,
tanto amore,
accogli e avrai e darai.
… Goccia,
stilla d’amore che vita disseterà…
in un mare di vita,
solo polvere di stelle
perché flebile luce:
brilli nel silenzio.
Scheggia di diamante
prezioso dono dalla vita
…e sei già vita!
Goccia,
in un mare di vita,
oasi nell’arsura di un deserto,
carezze di attimi d’amore.
Cuore impavido,
incurante del dolore
e della paura della nascita.
Amore,
tanto amore,
accogli e avrai e darai.
… Goccia,
stilla d’amore che vita disseterà…
Chiassosi agapanthus
vestiti di lilla
sfilano nei viali di sentieri
senza tempo,
profumati di ginestre,
dove l’amore corre in bicicletta.
Campi di grano
al sole d’estate, al frinire di cicale,
colorati da letti di purpurei papaveri
dove l’amore spoglia
l’innocenza e ogni pudore.
Spiagge baciate dal mare
dove l’amore si veste di salsedine
e tenerezza disteso alle carezze
e coi baci si ubriaca al sole
spettatore.
… E ancora spiagge
ai rossi tramonti, al chiaro di luna,
ai mille sguardi di stelle,
dove l’amore sussurra…all’amore.
vestiti di lilla
sfilano nei viali di sentieri
senza tempo,
profumati di ginestre,
dove l’amore corre in bicicletta.
Campi di grano
al sole d’estate, al frinire di cicale,
colorati da letti di purpurei papaveri
dove l’amore spoglia
l’innocenza e ogni pudore.
Spiagge baciate dal mare
dove l’amore si veste di salsedine
e tenerezza disteso alle carezze
e coi baci si ubriaca al sole
spettatore.
… E ancora spiagge
ai rossi tramonti, al chiaro di luna,
ai mille sguardi di stelle,
dove l’amore sussurra…all’amore.
Ora, sono grido del sole al sorgere dell’alba
o la gioia di un volo libero, come d’aquila.
E sarò rugiada che accarezza e disseta fiore
nato alla vita…
Sarò oceano che abbraccia goccia, l’accoglie
la culla e s’allaga ancor di più.
E sarò acqua e sarò fuoco, sarò amore
e le sue carezze e incredula
al miracolo della vita.
Un’emozione i giorni, un sogno i sorrisi,
felice sarà il mio pianto.
Sarò la mano che si tende,
in silenzio,
la voglia, la forza della vita che rinnova vita.
… Sarò nonna!...
o la gioia di un volo libero, come d’aquila.
E sarò rugiada che accarezza e disseta fiore
nato alla vita…
Sarò oceano che abbraccia goccia, l’accoglie
la culla e s’allaga ancor di più.
E sarò acqua e sarò fuoco, sarò amore
e le sue carezze e incredula
al miracolo della vita.
Un’emozione i giorni, un sogno i sorrisi,
felice sarà il mio pianto.
Sarò la mano che si tende,
in silenzio,
la voglia, la forza della vita che rinnova vita.
… Sarò nonna!...
La pioggia scroscia forte
tuoni in lontananza
giornata umida e fredda.
La mia mente vaga
ad un’estate di molti anni fa
forse l’ultima che tu vedesti.
Il mare calmo
la spiaggia quasi deserta
qualche bambino che correva sulla riva.
Gente che passeggia
su e giù
per la spiaggia.
Decidesti di fare il bagno
avevi un prendisole fiorato
come si faceva una volta.
Resterà dentro la mia mente per sempre
una giornata
che ricorderò per tutta la vita.
L’estate sta finendo
fra ricordi
e lacrime.
tuoni in lontananza
giornata umida e fredda.
La mia mente vaga
ad un’estate di molti anni fa
forse l’ultima che tu vedesti.
Il mare calmo
la spiaggia quasi deserta
qualche bambino che correva sulla riva.
Gente che passeggia
su e giù
per la spiaggia.
Decidesti di fare il bagno
avevi un prendisole fiorato
come si faceva una volta.
Resterà dentro la mia mente per sempre
una giornata
che ricorderò per tutta la vita.
L’estate sta finendo
fra ricordi
e lacrime.
Vuoto colmo di nulla
Residente nel corpo
Resistente ai miei sforzi.
Insaziabile animo o
Inguaribile cuore
Come neve, nascondi
La realtà agli occhi miei
D’ una stella fai cielo,
Il mio centro si sposta,
Gli occhi che prego,
son la stella a cui bramo..
Asettica resto
Se il suo cielo si sposta
Torna il grigio del vuoto,
Buio eco lontano...
Un danzare di rondini
fra striature di cielo e bianche nuvole:
calde le sfumature di rosa di un giorno
che s'è appena svegliato.
M'abbraccio
al profumo di muschio e terra
che l'aria trasporta
e resto anch'io sospesa.
M'innalzo a quella danza
per sentirmi leggera,
per sentire pulsioni e desideri
di una mente che sa e vuole
ancora sognare...
fra striature di cielo e bianche nuvole:
calde le sfumature di rosa di un giorno
che s'è appena svegliato.
M'abbraccio
al profumo di muschio e terra
che l'aria trasporta
e resto anch'io sospesa.
M'innalzo a quella danza
per sentirmi leggera,
per sentire pulsioni e desideri
di una mente che sa e vuole
ancora sognare...
Il fragore del tuono
che segue un lampo
che il cielo squarcia,
mi risveglia da un dormiveglia
nel quale errano i ricordi
naufraghi di un tempo smarrito
in un mare senza tempo
Sempre lo stesso errore …
Vivere di ricordi
mentre il presente è una sporta vuota
in cui nulla so apporre
in modo permanente,
il futuro … e cos'è?
Lavo i pavimenti della nuova casa
con le lacrime raccolte in questi anni
profumano di te
perchè molto ho pianto sulla tua spalla
Sempre lo stesso errore …
Non farò della mia piccola dimora
un santuario dedicato a te,
non lo vorresti,
dipingerò le pareti di colori pastello
le vestirò di quadri ricchi di luce
So che nulla comunque cancellerà i ricordi
del nostro amore, della vita insieme
troppo presto mutata troppo presto finita
Sempre lo stesso errore …..
Si ricado sempre nello stesso errore,
ma è poi uno sbaglio sentire ancora sulla pelle
il piacere delle tue carezze,
sulle labbra il sapore delle tue,
nella mente la tua calda voce
sussurrare parole d'amore ?
E' un errore averti amato ed amarti ancora
così tanto così forte,
da morire ogni attimo un po' ?
che segue un lampo
che il cielo squarcia,
mi risveglia da un dormiveglia
nel quale errano i ricordi
naufraghi di un tempo smarrito
in un mare senza tempo
Sempre lo stesso errore …
Vivere di ricordi
mentre il presente è una sporta vuota
in cui nulla so apporre
in modo permanente,
il futuro … e cos'è?
Lavo i pavimenti della nuova casa
con le lacrime raccolte in questi anni
profumano di te
perchè molto ho pianto sulla tua spalla
Sempre lo stesso errore …
Non farò della mia piccola dimora
un santuario dedicato a te,
non lo vorresti,
dipingerò le pareti di colori pastello
le vestirò di quadri ricchi di luce
So che nulla comunque cancellerà i ricordi
del nostro amore, della vita insieme
troppo presto mutata troppo presto finita
Sempre lo stesso errore …..
Si ricado sempre nello stesso errore,
ma è poi uno sbaglio sentire ancora sulla pelle
il piacere delle tue carezze,
sulle labbra il sapore delle tue,
nella mente la tua calda voce
sussurrare parole d'amore ?
E' un errore averti amato ed amarti ancora
così tanto così forte,
da morire ogni attimo un po' ?
Vento s’è alzato sulla scogliera,
solitario un gabbiano
sovrasta la roccia
che nido d’amore attende ancora.
…Il suo canto plasma l’aria.
Cento gabbiani sulla spiaggia
in religioso silenzio
ascoltano e s’inchinano
alle note più belle: sono note d’amore,
inno alla vita.
… Sul becco quasi un sorriso,
negli occhi quasi una lacrima,
poi, ali possenti s’aprono
ed innanzi nuovi orizzonti…
e spicca il suo volo…
solitario un gabbiano
sovrasta la roccia
che nido d’amore attende ancora.
…Il suo canto plasma l’aria.
Cento gabbiani sulla spiaggia
in religioso silenzio
ascoltano e s’inchinano
alle note più belle: sono note d’amore,
inno alla vita.
… Sul becco quasi un sorriso,
negli occhi quasi una lacrima,
poi, ali possenti s’aprono
ed innanzi nuovi orizzonti…
e spicca il suo volo…