Lo si sapeva
che il filo è cosa debole
che non basta a legare
la nube al ciliegio
o il ciliegio al rosso
 
E la mano…oh la mano trappola!
non sa guidare il piede
non comanda l’essere o il diventare
 
galleggiare è così facile
da restare avvinti al gorgogliare
 
Passando oltre, il turbine
s’è inciso ai fianchi
quando volevo seppiarmi
in un’anonima bellezza
 
innesti e trasfusioni,
(tutto) secondo norma:
fibrillo, instabile
di vita
 
 
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Rita Stanzione*   Sostenitrice del Club Poetico dal 18-07-2015

Questo autore ha pubblicato 765 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

pierrot
# pierrot 26-05-2013 22:19
Bella tutta, ma le prime due strofe, magnifiche. Grazie
nabrunindu
# nabrunindu 27-05-2013 15:53
:-)
Ambra PILTI
# Ambra PILTI 27-05-2013 18:52
;-) stelline meritate!
Paola Pittalis
# Paola Pittalis 27-05-2013 21:57
brava Rita
Rita Stanzione*
# Rita Stanzione* 12-06-2013 02:20
grazie per la lettura e un caro saluto a voi

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.