Noi fummo persuasi; le scimmie, no; i cretini, nemmeno.
Se vi dice che può risorgere,
assicuratevi che non vi siano né polso né respiro.
Se non vi è respiro è vivo.
E' proprio qui. Sul fiume su cui galleggiano stelle di carta.
E' malsanamente iracondo; è tornato,
ma non sa da dove ripartire.
Gli do una facinorosa dritta:
dal valore più alto col segno negativo,
e da lì finisca il diabolico infinito che sa.
1 1 1 1 1
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Profilo Autore: Nicola Matteucci  

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Commenti  

pierrot
+1 # pierrot 26-05-2014 22:08
Ognuno ha la sua prospettiva, distanza, fede, direzione. Un mondo di misure, una vista, l'unicità. Quando, qualsiasi sia il verso, due diventa uno, è paradosso e meraviglia
Un testo bellissimo da interpretare come si vuole
Il solito dono della poesia. Grazie

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