Mi vieni a trovare oggi
in questo giardino
dimenticato dal tempo,
le orchidee che amavi tanto
non ci sono più
ma un antico profumo
conservato inspiegabilmente
invade il viale
dove camminavamo
spiati da alberi maestosi
Ricordi, raccoglievamo
all'inizio dell'autunno
i petali morti ma ancora odorosi
mossi a pietà dalla fine dei fiori,
li avremmo voluti immuni
dal floscio appassire
Sognavamo una perenne primavera,
ignari stesse per arrivare
il giorno del tuo addio
Non volevi invecchiare...
Tutti bramiamo quel calice,
l'elisir dell'eterna giovinezza
ma ora rimpiango
di non avere visto
l'imbiancare dei tuoi capelli
il loro divenire neve
o il tuo indossare qualche ruga
sul tessuto un po' sgualcito
della pelle...
Canto in solitudine quel ritornello
che tu amavi ascoltare
chiedo alla mia stessa voce
di darmi una nota di allegria
ma questo è ormai soltanto
un sussurro nel tramonto,
la canzone di un fantasma
in questo giardino
dimenticato dal tempo,
le orchidee che amavi tanto
non ci sono più
ma un antico profumo
conservato inspiegabilmente
invade il viale
dove camminavamo
spiati da alberi maestosi
Ricordi, raccoglievamo
all'inizio dell'autunno
i petali morti ma ancora odorosi
mossi a pietà dalla fine dei fiori,
li avremmo voluti immuni
dal floscio appassire
Sognavamo una perenne primavera,
ignari stesse per arrivare
il giorno del tuo addio
Non volevi invecchiare...
Tutti bramiamo quel calice,
l'elisir dell'eterna giovinezza
ma ora rimpiango
di non avere visto
l'imbiancare dei tuoi capelli
il loro divenire neve
o il tuo indossare qualche ruga
sul tessuto un po' sgualcito
della pelle...
Canto in solitudine quel ritornello
che tu amavi ascoltare
chiedo alla mia stessa voce
di darmi una nota di allegria
ma questo è ormai soltanto
un sussurro nel tramonto,
la canzone di un fantasma
Commenti
Molto bella buona serata
ENCOMIABILE SEMPRE, SABRY.
LIETA GIORNATA.
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Mi ha colpito questo concetto. Bella questa poesia
ed il dolore di una persona che abbiamo amato e non c'è più. Brava, un saluto Sabyr, Grace.