Oh, finalmente mi portano a spasso!
… E’ bello fare due passi al sole, dopo essere stata per lungo tempo, ad ammuffire su scaffali polverosi, o cassetti bui e freddi. Rischiavo di perdere il mio bel colorito!
Ciao, mi presento. Sono Pa Gina, beh insomma, sono un foglio pur sempre di carta, ma a me piace di più chiamarmi così. Sono stata appena comprata e sto godendo di questo bel caldo, arrotolata tra le mani di una bella signora di mezza età: è bellissimo dopo il freddo del cassettone di quella cartoleria… Ero in buona compagnia, per carità, accanto alle altre come me; alcune erano… un po’ pallide, io ho un bell’incarnato rosa: qualcuno preferisce le colorate… Buongustai!...
Ora andrò, sicuramente, su una scrivania, che è sempre meglio di dove stavo: luogo monotono, tutte ammassate l’una sull’altra. Quelle “bianche”, poi, di una tristezza da paura, un po’ rassegnate al loro pallore. Mamma mia, e che sarà mai la loro vita, vista così! Ora, invece io, mi riprenderò un po’ della mia bella cera, mi rifarò dei giorni trascorsi senza nulla fare: anzi, sono già tutta eccitata al pensiero di essere impegnata in una qualche idea: bella senz’altro!...
Non so a cosa servirò ma, di solito, non fanno altro che sobbarcarmi il peso delle… parole!... E’ anche quello, il mio lavoro; veramente è un lavoro che fanno di più le “pallide”. E’ un bel peso: sostenere discorsi, appunti e, a volte, conti. Beh… per dirla tutta, una volta succedeva di più. Oggi, invece, veniamo un po’ sostituite dalla tecnologia; già, si scrive sul word, gli sms, ci sono le chat, il pc. Nessuno scrive più lettere, però! Sapete quelle d’amore, per esempio, su carta colorata, come me, magari accompagnate da qualche petalo di rosa. Che tempi! Altri tempi: romantici, pieni di sognatori!... Comunque, penso, non finirò mai di esistere. Perché?!... Ma come?... E i libri, allora, i giornali?! Lo so, molto fa sempre lei, la tecnologia! Ma in certe cose non mi possono sostituire, anche la nuova generazione fa uso di noi: metti, ad esempio, un fax, una fotocopia… O m’illudo?! Ahimè, ma certo che sarà così, prima o poi, forse. Eh, ma a scuola, allora, non si scriverà sempre sui fogli? Quindi io sarò sempre il quaderno del bambino, o un block-notes, o una bella agenda.
E la lista della spesa della mamma? E le poesie?... E poi i romanzi, i racconti, i libri di scuola?! Certo le nuove tecniche un po’ mi vengono incontro, perché non si spreca tanta carta. Nonostante ciò, non oso pensare ad un mondo senza pagine; ma potrà essere così, un giorno?...
Allora i cassetti saranno vuoti?
Io amo il profumo dei cassetti, anche se, a volte, odio il loro buio e il freddo. Adoro essere… vestita di parole, specialmente di poesia; faccio la vanitosa quando mi fasciano in una bella copertina e poi mi mettono, in bella mostra, in una grande vetrina o su una libreria. Mi sento importante quando devo custodire scritti, e poi tramandarli. Gongolo quando abbraccio una bella ricetta di un libro di cucina, oppure una raccolta di ricette scritte, magari, a mano oppure stampate su fogli colorati. Amo stare su uno scaffale, tra gli odori di cucina e l’amore per la tavola. E che dire di un messaggino del ragazzino, a scuola, alla sua prima fiamma!...
Nooo, questo no, vero?... Sì, avete ragione le manda il suo bel sms! Beh, non voglio pensare a cosa sarà di me!...
… Voglio, piuttosto, godermi l’idea di cosa mai sarò, ora. Cosa mi faranno fare, o essere, questa volta? …
… Oh, ecco la mia nuova dimora!
Bella, bella… La mia… padrona sembra essere una che ci sa fare, una in gamba: si, si, proprio così.
Vedo in giro un po’ delle mie compagne: hanno un aspetto delizioso. Sembra abbiano preso la forma di colorate roselline; sono… in forma, luccicanti e persino profumate, dico davvero! Vedo già una scrivania che, a dire il vero, ha più l’aspetto di un banco di lavoro!...
Forbici, colla, perline, nastri, brillantini e le mie cugine carte crespe: una bella squadra, non v’è dubbio alcuno…
Avrò di nuovo buona compagnia, questo è sicuro.
Ma eccola, la signora si avvicina.
… Come, come?... Dice che deve fare degli schizzi… e poi cosa?... Mi dovrà tagliare?... Ma perché non vado bene tutta intera? Beh, questo è il rischio del mio mestiere, specialmente quelle come me, più colorite e gioiose: a volte devo rinunciare ad una "parte" di me, per una giusta causa. Questa volta, stando a quanto ho capito, avrò la forma di una nuvoletta rosa, sarò tutta abbellita di perline e punti luce, ed avrò un bel fiocco color glicine tutt’intorno: annuncerò la nascita di una bimba!... Wuao!!
Sentimi un po’, bella la mia padroncina: questa situazione ha un neo che non mi convince! Non potrei essere una bella nuvolona tonda, così non taglieresti che giusto un po’ di angoli? Mi smusseresti quel tanto che basta, senza sprecarmi. Perché sprecare tanta carta, quando le foreste piangono i loro alberi?...
Ehi… mi senti?... Macchè, gli umani non ascoltano mai. Non ho capito se non sentono davvero, o fanno finta per convenienza!...
Vorrei sperare che cambi idea, infilarmi nel fondo del cassetto e non farmi trovare, ed aspettare quel momento. Ma quando mai!... Loro ficcano le mani dappertutto: inutile… mi troverebbe!...A trovare i modi per distruggere e sprecare, loro, sono proprio bravi! Soccombo, dicendomi che sono la più debole, d’altra parte, questa volta devo prendere una "forma", mi tocca sottostare!...
Beh, anima, mia piccola ”PA”! Infondo, avrò l’onore di essere la prima pagina scritta di una nuova vita. Anche se recherò solo il suo nome, e qualche frase di benvenuta, sarò la prima pagina, colorata di rosa, di un nuovo meraviglioso libro che inizia a sfogliarsi: la vita di Jole… ^.^
… E’ bello fare due passi al sole, dopo essere stata per lungo tempo, ad ammuffire su scaffali polverosi, o cassetti bui e freddi. Rischiavo di perdere il mio bel colorito!
Ciao, mi presento. Sono Pa Gina, beh insomma, sono un foglio pur sempre di carta, ma a me piace di più chiamarmi così. Sono stata appena comprata e sto godendo di questo bel caldo, arrotolata tra le mani di una bella signora di mezza età: è bellissimo dopo il freddo del cassettone di quella cartoleria… Ero in buona compagnia, per carità, accanto alle altre come me; alcune erano… un po’ pallide, io ho un bell’incarnato rosa: qualcuno preferisce le colorate… Buongustai!...
Ora andrò, sicuramente, su una scrivania, che è sempre meglio di dove stavo: luogo monotono, tutte ammassate l’una sull’altra. Quelle “bianche”, poi, di una tristezza da paura, un po’ rassegnate al loro pallore. Mamma mia, e che sarà mai la loro vita, vista così! Ora, invece io, mi riprenderò un po’ della mia bella cera, mi rifarò dei giorni trascorsi senza nulla fare: anzi, sono già tutta eccitata al pensiero di essere impegnata in una qualche idea: bella senz’altro!...
Non so a cosa servirò ma, di solito, non fanno altro che sobbarcarmi il peso delle… parole!... E’ anche quello, il mio lavoro; veramente è un lavoro che fanno di più le “pallide”. E’ un bel peso: sostenere discorsi, appunti e, a volte, conti. Beh… per dirla tutta, una volta succedeva di più. Oggi, invece, veniamo un po’ sostituite dalla tecnologia; già, si scrive sul word, gli sms, ci sono le chat, il pc. Nessuno scrive più lettere, però! Sapete quelle d’amore, per esempio, su carta colorata, come me, magari accompagnate da qualche petalo di rosa. Che tempi! Altri tempi: romantici, pieni di sognatori!... Comunque, penso, non finirò mai di esistere. Perché?!... Ma come?... E i libri, allora, i giornali?! Lo so, molto fa sempre lei, la tecnologia! Ma in certe cose non mi possono sostituire, anche la nuova generazione fa uso di noi: metti, ad esempio, un fax, una fotocopia… O m’illudo?! Ahimè, ma certo che sarà così, prima o poi, forse. Eh, ma a scuola, allora, non si scriverà sempre sui fogli? Quindi io sarò sempre il quaderno del bambino, o un block-notes, o una bella agenda.
E la lista della spesa della mamma? E le poesie?... E poi i romanzi, i racconti, i libri di scuola?! Certo le nuove tecniche un po’ mi vengono incontro, perché non si spreca tanta carta. Nonostante ciò, non oso pensare ad un mondo senza pagine; ma potrà essere così, un giorno?...
Allora i cassetti saranno vuoti?
Io amo il profumo dei cassetti, anche se, a volte, odio il loro buio e il freddo. Adoro essere… vestita di parole, specialmente di poesia; faccio la vanitosa quando mi fasciano in una bella copertina e poi mi mettono, in bella mostra, in una grande vetrina o su una libreria. Mi sento importante quando devo custodire scritti, e poi tramandarli. Gongolo quando abbraccio una bella ricetta di un libro di cucina, oppure una raccolta di ricette scritte, magari, a mano oppure stampate su fogli colorati. Amo stare su uno scaffale, tra gli odori di cucina e l’amore per la tavola. E che dire di un messaggino del ragazzino, a scuola, alla sua prima fiamma!...
Nooo, questo no, vero?... Sì, avete ragione le manda il suo bel sms! Beh, non voglio pensare a cosa sarà di me!...
… Voglio, piuttosto, godermi l’idea di cosa mai sarò, ora. Cosa mi faranno fare, o essere, questa volta? …
… Oh, ecco la mia nuova dimora!
Bella, bella… La mia… padrona sembra essere una che ci sa fare, una in gamba: si, si, proprio così.
Vedo in giro un po’ delle mie compagne: hanno un aspetto delizioso. Sembra abbiano preso la forma di colorate roselline; sono… in forma, luccicanti e persino profumate, dico davvero! Vedo già una scrivania che, a dire il vero, ha più l’aspetto di un banco di lavoro!...
Forbici, colla, perline, nastri, brillantini e le mie cugine carte crespe: una bella squadra, non v’è dubbio alcuno…
Avrò di nuovo buona compagnia, questo è sicuro.
Ma eccola, la signora si avvicina.
… Come, come?... Dice che deve fare degli schizzi… e poi cosa?... Mi dovrà tagliare?... Ma perché non vado bene tutta intera? Beh, questo è il rischio del mio mestiere, specialmente quelle come me, più colorite e gioiose: a volte devo rinunciare ad una "parte" di me, per una giusta causa. Questa volta, stando a quanto ho capito, avrò la forma di una nuvoletta rosa, sarò tutta abbellita di perline e punti luce, ed avrò un bel fiocco color glicine tutt’intorno: annuncerò la nascita di una bimba!... Wuao!!
Sentimi un po’, bella la mia padroncina: questa situazione ha un neo che non mi convince! Non potrei essere una bella nuvolona tonda, così non taglieresti che giusto un po’ di angoli? Mi smusseresti quel tanto che basta, senza sprecarmi. Perché sprecare tanta carta, quando le foreste piangono i loro alberi?...
Ehi… mi senti?... Macchè, gli umani non ascoltano mai. Non ho capito se non sentono davvero, o fanno finta per convenienza!...
Vorrei sperare che cambi idea, infilarmi nel fondo del cassetto e non farmi trovare, ed aspettare quel momento. Ma quando mai!... Loro ficcano le mani dappertutto: inutile… mi troverebbe!...A trovare i modi per distruggere e sprecare, loro, sono proprio bravi! Soccombo, dicendomi che sono la più debole, d’altra parte, questa volta devo prendere una "forma", mi tocca sottostare!...
Beh, anima, mia piccola ”PA”! Infondo, avrò l’onore di essere la prima pagina scritta di una nuova vita. Anche se recherò solo il suo nome, e qualche frase di benvenuta, sarò la prima pagina, colorata di rosa, di un nuovo meraviglioso libro che inizia a sfogliarsi: la vita di Jole… ^.^
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