Un bel giorno ecco che il suo Tommy le aveva scritto: “ciao ero in pensiero perché non ho potuto comunicarti nulla, sono stato molto male ma adesso è passato tutto, sono qui per te amore mio dolce”. Il suo cuore si riempì di gioia, finalmente poteva sentire il suono di quelle parole ma da una parte il suo cuore era triste, non riusciva a dare una spiegazione a tutto ciò. Era smaniosa, stanca, strana, allora la donna decise, un giorno che il sole era alto nel cielo, di andare in un parco bellissimo, volle sentire il contatto della natura e allontanarsi da quel computer maledetto. Si sdraiò sull'erbetta fresca, assolta da strani pensieri, la tristezza le teneva compagnia. Il canto degli uccelli la distraeva, sentì una voce che si rivolse a lei dicendo: donna che hai? Perchè questi occhi tristi? Eppure il tuo viso splende di rara bellezza? Dimmi cosa ti affligge? Era un signore anziano molto garbato, un viso vissuto, ricco di saggezza, la donna si sentì al sicuro e in breve raccontò tutto quello che gli era successo. L'anziano restò senza parole ,la guardò negli occhi e le disse: Donna come vedi ti sto guardando, questa è la cosa vera, reale, i tuoi occhi che si riflettono sui mei e sai donna sono felice di guardarti perchè incantato dalla tua bellezza adesso potrò affrontare quel lungo viaggio, ti porterò con me, non avrò paura perchè se morirò lo farò contento. Donna, si contento di aver visto la luce vera dei tuoi occhi!
La donna da quel giorno capì che la realtà è quella che di legge dentro gli occhi e niente più.
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