A Verbicaro, un paesino della provincia di Cosenza, ogni anno tra giovedì e venerdì Santo si ripete l'antichissimo rito dei Battenti Flagellanti, alcuni uomini vestiti di rosso a piedi nudi e gambe scoperte si percuotono i loro arti inferiori con il cardillo (un pezzo di sughero sul quale sono infisse cinque acuminate punte di vetro, fino a farsi sanguinare facendo il giro del paese per tre volte segnando le strade con il sangue.

Adesso io mi chiedo, a parte il credere o non credere, che bisogno c'è di dare spettacolo del proprio peccato e della penitenza?
Pentirsi è incontrarsi con se stessi nella propria intimità...anche se sono usanze e riti che si tramandano da antiche generazioni, non si fa altro che esaltare l'ipocrisia di tanti "religiosi" o "psudoreligiosi"

Queste pratiche, così come il vecchio cilicio o chissà cos'altro, sono certamente poco comprensibili... è vero che l'essere umano ha bisogno di segni tangibili, è vero anche che a volte ci mette così tanto di suo...

Tanti auguri di trascorrere queste festività in serenità a te e a tutti i "clubisti".
Grazie agli admin ed all'organizzazione...
Buona Pasqua a tutti!

Concordo in parte con l'osservazione Demetriale....anzi aggiungo che qualche fervente credente nei tempi medievali s'è perfino tagliato gli attributi per non cadere in tentazione; però in tal caso, al di là, del credo personale ed al di là del fatto che ciascuno è libero di impiccarsi o di introdursi deliberatamente in un tritacarne e portando il discorso sull'esibizionismo potrei anche dire che senso ha che i gay per "ostentare" la propria condizione sentano l'esigenza di organizzare gay prides all'uopo acconci? L'esibizionismo, al di là del credo e dell'appartenenza di genere, è una delle caratteristiche antropologiche della specie umana e non solo......vedi il pavone che fa la ruota.....il lamellibranco che si mimetizza...etc etc

E' leggermente diverso un Gay Pride con la giornata di Passione...il primo è organizzato per uscire alla luce del sole e manifestare la propria devianza(?) o se preferite diversità quini la persecuzione perpretata da menti ottuse e comunque concordo che si tratta di manifestazione folcloristica...quello che invece succede nei paesini come appunto Verbicaro è una forma arcaica e ipocrita della sofferenza dell'uomo e quindi di Cristo, organizzato solo per spettacolizzare senza nessun fine anche perchè mi pare che nessuno perseguita o vieta l'essere cattolico...anzi di solito è al contrario...

Forse non mi sono spiegato....è appunto una rappresentazione teatrale, non certo fanno sul serio. La teatralità così come lo spettacolo in sè è una forma, per certi versi, di ipocrisia, non può rispecchiare la realtà, ma la metaforizza rappresentandola simbolicamente. E' il "mestiere" di noi cosiddetti poeti. Ben altra è l'immedesimazione che alcuni rappresentanti tanto nel bene quanto nel male offrono perchè o realmente convinti o realmente posseduti dal credo che rappresentano come termini ultimi del filo trascendentale (?) che li lega ad una presunta(?) entità. Mischiando il sacro col profano ti posso citare Padre Pio o i rockettari satanisti......ciascuno è libero di credere SE CI FANNO O CI SONO......certo meglio il primo che qualche miracolo riportato l'ha fatto, a meno che non siano false le cronache.....anche Gesù parlava di FATTI.....se riattaccava le orecchie o faceva vedere i ciechi sono due: se qualcuno s'è inventato i quattro vangeli sinottici scagli la prima pietra e se qualcuno ha scritto tutto ciò per prendere per il sedere i posteri beh....in ogni caso nel dubbio chi fa quelle cose non è certo umano, inventato o reale che sia.

i casi sono due.....c'è qualche refuso, spero che il concetto sia chiaro