Osho è illuminante dalle sue ceste
intrecciate di suoni e ombre pigre.
Parto umilmente parto da me stessa.
Nel respiro tradiscono presenze
già presto assenti. Astratta statua viva
saprei dove creature-parole nascono
varcano la plaga, da fiotti
in un’immagine venuta a galla.
Osho parlando incute calma
mi guarda dal suo occhio saggio
mi vede nulla mentre nel nulla
continuo a crescere nel corrermi
cercarmi in faglie. Tentativi.
Commenti
Osho apre la mente, sfaglia di domanda in domanda la nostra interiorità, a volte illumina e in questo hai ragione, a volte spiazza, per la semplicità con cui ci mostra tutta l'inconsistenza dell'esteriorit à e quanto tutto questo incida e faccia male alla quotidianità.
La vita ha fame di altra vita e c'inganna e molteplici sono le sue forme, i suoi vanti ..
Stimo la tua scrittura e apprezzo moltissimo questo tono cangiante, in cui trovo in tutti i riflessi la tua bravura.