Quando il tempo più non sarà.
I miei occhi, come duro marmo,
staranno volti invano al cielo;
coperto per sempre da un legnoso
sipario. Allora -mi dicono- ci sarà
un nuovo tempo, fatto solo di sogni.
Ecco il tempo in cui confido.
Perché chissà!
Forse -perduta al mondo-
ne inventerò di nuovi.
Sarò in qualunque storia,
le cambierò tutte
e in ognuna
t’incontrerò per caso.
Non vorrò lasciarti andare.
Mi farai ridere di te
dei tuoi stratosferici amori
delle tue sciocche lacrime per lei
Si. Ne riderò, vedrai!
Com’è vero che qui -seduta stante-
me la rido anche di me
che magari esisto nel non tempo
ed è l’ennesima volta che t’invento.
I miei occhi, come duro marmo,
staranno volti invano al cielo;
coperto per sempre da un legnoso
sipario. Allora -mi dicono- ci sarà
un nuovo tempo, fatto solo di sogni.
Ecco il tempo in cui confido.
Perché chissà!
Forse -perduta al mondo-
ne inventerò di nuovi.
Sarò in qualunque storia,
le cambierò tutte
e in ognuna
t’incontrerò per caso.
Non vorrò lasciarti andare.
Mi farai ridere di te
dei tuoi stratosferici amori
delle tue sciocche lacrime per lei
Si. Ne riderò, vedrai!
Com’è vero che qui -seduta stante-
me la rido anche di me
che magari esisto nel non tempo
ed è l’ennesima volta che t’invento.
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