Si riempiono le strade di bagliori,
nei giorni del Natale,
col vento teso che da tramontana,
scaccia le nubi e un freddo borëale,
nel cielo terso e lindo di colori,
cirri di filigrana,
intanto suona in chiesa una campana,
dove i fedeli al canto di alleluia,
pregano il loro Cristo,
colui che dai Romani fu malvisto,
mandato in gattabuia,
chiodi alle mani e poi fu notte buia.
Maria lo mise al mondo in una grotta,
e lei fu la Madonna
a cui la gente ligia e un po’ bigotta,
crede sia stata vergine da donna.
Ed ecco che la messa è terminata,
andate tutti in pace,
il bel Natale incombe, è già alle porte,
regali su regali si fan scorte,
di cesti dall’aspetto assai vivace,
ma tutto il mondo tace,
la fame di un signore solitario,
vibra note il violino,
due spicci poi gli porgo a sussidiario,
felice lui ringrazia e fa l’inchino.
nei giorni del Natale,
col vento teso che da tramontana,
scaccia le nubi e un freddo borëale,
nel cielo terso e lindo di colori,
cirri di filigrana,
intanto suona in chiesa una campana,
dove i fedeli al canto di alleluia,
pregano il loro Cristo,
colui che dai Romani fu malvisto,
mandato in gattabuia,
chiodi alle mani e poi fu notte buia.
Maria lo mise al mondo in una grotta,
e lei fu la Madonna
a cui la gente ligia e un po’ bigotta,
crede sia stata vergine da donna.
Ed ecco che la messa è terminata,
andate tutti in pace,
il bel Natale incombe, è già alle porte,
regali su regali si fan scorte,
di cesti dall’aspetto assai vivace,
ma tutto il mondo tace,
la fame di un signore solitario,
vibra note il violino,
due spicci poi gli porgo a sussidiario,
felice lui ringrazia e fa l’inchino.
Commenti
Molto apprezzata, ciao.