Madri strette
nelle spire d'inverno

tra il cader
del sangue
 l'eterno
Cereo l'oltraggio 
sia a seppellire
la gloria 
di lampi
assetati di nero
E taccio
se in TE credo 
al muto canto dell'inferno.




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Profilo Autore: Simone*   Sostenitore del Club Poetico dal 20-05-2023

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Commenti  

genoveffa frau*
# genoveffa frau* 07-03-2022 21:30
Innanzi all'inferno non servono parole,
la preghiera è muta innanzi all'orrore del sangue!
Tristemente attuale, un saluto Genè!
Bowil da Wilobi
# Bowil da Wilobi 08-03-2022 08:44
Avrei unito 2 e 3 verso, ma è solo un personale punto di vista. Piaciuta comunque. Grazie.
Simone*
# Simone* 08-03-2022 09:30
in ogni modo spero di tornare a scrivere di cose a me più liete .
Grazie Bowil grazie Gene`
Un saluto a tutti
Giancarlo Gravili
# Giancarlo Gravili 08-03-2022 13:44
I tempi proiettano ombre nere e le anime ne divengono riflesso e chi scrive sente tutto il peso dell'ignoto divenire del mondo.
sasha
# sasha 31-03-2022 21:32
Credo sia stata la guerra a portarti a questi versi.
Piaciuta... profonda e pesante,,, come quei passi neri.
Ibla
# Ibla 19-04-2022 09:18
Questo tempo ci riempie la mente di funesti pensieri...
Quante volte ancora toccheremo il fondo per voler risalire?
I Poeti hanno il cuore in tumulto.
Un caro saluto da Ibla.

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