Poi, un bel giorno, scopriamo l’amore.
Respiro affannato e gambe un po’ stanche,
la sosta ci invita a guardarci dentro.
Mani, di pelle vestite e senz’oro,
si librano in cielo essenza cercando.
Che fa quel bambino dietro il suo cane?
Chissà come mai su quella vetrina
sfinito s’infrange un raggio di sole
ed ivi esso indugia e quasi maltratta
il volto imbiancato di un manichino!
Respiro affannato e gambe un po’ stanche,
la sosta ci invita a guardarci dentro.
Mani, di pelle vestite e senz’oro,
si librano in cielo essenza cercando.
Che fa quel bambino dietro il suo cane?
Chissà come mai su quella vetrina
sfinito s’infrange un raggio di sole
ed ivi esso indugia e quasi maltratta
il volto imbiancato di un manichino!
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