Il sole bacia e abbraccia la tua ombra
ai bordi dell’Estate
e i tuoi capelli lunghi sulla schiena,
le ciocche ancor bagnate,
la spiaggia di turisti adesso sgombra,
risacca sulla rena,
tu magica nel ruolo di sirena.
Leggera quella brezza che dal mare
sollazza e increspa l’onda,
seduta sulla sedia un po’ di sponda,
ti lasci or già ammirare,
da un tipo che fa finta di remare,
muove il materassino,
ma l’occhio punta dritto al tuo bel viso,
bava alla bocca come un beduino,
ricambi con un tenero sorriso.
Ma ecco che il marpione si allontana,
comprende non è cosa,
rimani pensierosa sulla riva,
col mare che ai tuoi piedi adesso arriva,
su quella sedia rosa,
donna del sud sincera e coraggiosa.
La brezza sui capelli e alcune gocce,
scivolan sulla schiena,
profumo di salsedine e le rocce
ammirano una magica sirena.
ai bordi dell’Estate
e i tuoi capelli lunghi sulla schiena,
le ciocche ancor bagnate,
la spiaggia di turisti adesso sgombra,
risacca sulla rena,
tu magica nel ruolo di sirena.
Leggera quella brezza che dal mare
sollazza e increspa l’onda,
seduta sulla sedia un po’ di sponda,
ti lasci or già ammirare,
da un tipo che fa finta di remare,
muove il materassino,
ma l’occhio punta dritto al tuo bel viso,
bava alla bocca come un beduino,
ricambi con un tenero sorriso.
Ma ecco che il marpione si allontana,
comprende non è cosa,
rimani pensierosa sulla riva,
col mare che ai tuoi piedi adesso arriva,
su quella sedia rosa,
donna del sud sincera e coraggiosa.
La brezza sui capelli e alcune gocce,
scivolan sulla schiena,
profumo di salsedine e le rocce
ammirano una magica sirena.