Sss …
è tornato persistente
l’ottobre che conosco.
S’era perso di vista
all’imbrunire dei tempi
ma siccità, certo
non lo ha incantato.
Prevista acqua sino a sera
un sereno giorno di serenata
quando, tutt’attorno tace
d’assente fragore di tuoni e lampi
nella magia del silenzio,
lui ammalia.
E senza farne malattia
di troppo avverso
d’umido ch’entra nelle ossa
stemperato
traduce il verso della vita
che in ritmo Divino
disseta la terra.
Commenti
Piaciuta molto
Un caro saluto Bowil