In un giorno d’incantesimo
rubato,
sollevato da giostre d’oro tutte uguali,
scivoleran dal ciel spicchi di sole,
nel giardin prati fioriti di viole.
Non ci sarà bisogno di parole,
lieto io leggerò il passato
per chi ascoltarlo vuole.
Affascinano
selve e colline di aiuole,
alfabeto di rami di girasole.
Uno stupore arresta il cuore,
nell’aria l’allegrezza
delle stelle e della luna,
pispiglian le cicale,
insieme canteran la mia fortuna.
Nuovo albore brilla del tuo sorriso
in lontane scaglie di mare