L' insegna sempre li' ormai ammalorata,
che ammiri sempre ad ogni passeggiata,
il pavimento consumato dagli anni,
il bancone usurato da mani con panni.
Ci entravo già quand' ero bambino,
con il babbo ci prendevo il cappuccino,
li' in alto la macchina della granita,
che attende l'estate assai assopita.
Il suo vecchio proprietario non c'è piu',
guarda ormai tutti da lassù,
suo figlio ha ereditato la sua attivita',
vicino la cassa tiene la foto del papà.
Provo sempre una certa emozione,
ordinando un caffè su quel bancone,
quando una mano ti dava la felicità,
una tazza di latte in centro città.
che ammiri sempre ad ogni passeggiata,
il pavimento consumato dagli anni,
il bancone usurato da mani con panni.
Ci entravo già quand' ero bambino,
con il babbo ci prendevo il cappuccino,
li' in alto la macchina della granita,
che attende l'estate assai assopita.
Il suo vecchio proprietario non c'è piu',
guarda ormai tutti da lassù,
suo figlio ha ereditato la sua attivita',
vicino la cassa tiene la foto del papà.
Provo sempre una certa emozione,
ordinando un caffè su quel bancone,
quando una mano ti dava la felicità,
una tazza di latte in centro città.
Commenti
Sa di amore e verità . Da quando vivo in Italia vado a prendere il caffè al bar centrale ehi notato che provo ciò che ha descritto lei nei suoi versi ... ????