vicino al mare
ho scelto una casa
per sognare
in fila i banchi
in silenzio il signore
padrone ospitale

anche se mi sono fermato
scuro più che mai
stufo d’una vita
che nessuno sa spiegare

lui paziente ascolta
ma non parla
così non credo
possa aiutarmi

di leggere ho poca voglia
e delle sue storie
finisco bibbia o vangelo
a dormire sul piazzale

mi coglie la sera
lato guida
aggrappato al volante
ancora
alle solite visioni
d’una madre al vespro
tutte finzioni
di mistero
da quell’istrione d’un prete

hai voglia a confessare
sbadiglio invece
prima di riprendere la corsa
contro altri signori
che all’appuntamento
ma quanto fanno male

e tu signore che mi dici
di pregare
pure hai preso a calci
certi farisei nel tempio

perché non ricominci


1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: puerlongaevus  

Questo autore ha pubblicato 35 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Sisifo Gioioso
# Sisifo Gioioso 23-01-2025 18:24
Hai un poetare che è continuo cambiamento di fronti incompiuti, di senzazioni provvisorie e altre che subentrano, di tutt'atro timbro emozionale.
Se ben ricordo ti avevo definito un poeta impressionista.
puerlongaevus
# puerlongaevus 23-01-2025 21:11
caro Sisifo, alle esercitazioni mentali che sto facendo combinando guai , ribadisco che hai cultura a trattare temi filosofici, e non lo dico tanto per dire, ti leggo e vorrei trovare quella forza che ti dà il sapere, ecco io riconosco ai temi più svariati che faccio salti polimorfonuclea ti , sì c'è timbro emozionale, anche il travaglio di quelle esercitazioni che un tempo mi permettevano di scappare da un ambiente retrivo e di dura disciplina , oggi invece mi sento naufrago, per di più , e non ne faccio un alibi, le mie condizioni di salute determinano un assemblaggio così strano, e siccome non sono ipocrita, dico solo al deterioramento fisico e mentale oppongo resistenza, ma tant'è...l'impr essionismo è stato fondamentale nella storia d'arte, e quanto vorrei parlare degli studi d'arte opearti nel campo dei carolingi e di carlo magno, opearti da don giovanni carnevale, mio docente di liceo, solo che adesso corro e scappo ansimando, sono solo e m'accorgo circa l'aspettativa di vita, che non ho più pace nè tempo, perdonatemi tutti, una volta o l'altra andrò via nella dimensione dell'inconsiste nza, e tant'è, anche qui ci vuole...ciao amico mio, grazie , sei rimasto solo a commentare, siamo intorcinati nella cruda essenza di chiedere senza dare...ciao vir

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.