Ill.ma Santità, mi consenta di farLe i migliori auguri, nel ventesimo anniversario del suo pontificato. Desidero evidenziare il recente incontro con Fidel
Castro; due culture si sono fronteggiate : la tradizione dell'odio, della violenza, personificata dal Lider Maximo e quella della verità, dell'amore da Lei rappresentate.
Fidel ha dovuto fare concesssioni, quali la liberazione di trecento detenuti politici e la restituita libertà di culto del popolo cubano.
Ciò che caratterizza la nostra fase epocale è la crisi della fede, con critica alla Chiesa, in quanto pilastro millenario della dottrina cattolica.
Sarebbe encomiabile una sua presa di posizione verso il mondo politico, inchiodandolo alla sua responsabilità morale: una Pastorale che rilievi che i politici
devono eseguire il loro mandato nell'interesse del popolo e non per giungere un bieco affarismo personale.Dicevo crisi della fede. Per me è un dono di Dio,
ma anche una scelta,frutto di riflessione profonda, di piena accettazione.
Non posso che esaltare la sua opinione critica verso la corrente denominata New Age. Una cultura del benessere che, facendo uso di miti e simboli del linguaggio
religioso(armonia,luce, verità) crea una una visione egoistica della religiosità.. Modella una surreale concezione di Cristo cosmico, relegato da persona a semplice
forza.Ed in contrasto con le Sacre Scritture, si nega il senso di colpa e del peccato dell'uomo.
Crisi della fede: ma anche il fiorire di sette, esse praticano il culto di satana, con barbari rituali,fatti di formule magiche, sacrifici di animali e turpi violenze
psico-fisiche sull'uomo.
nell'ambito dell'oscurantismo della fede si inserisce l'inquietante fenomeno di cartomanti, esperti di magia bianca: cialtroni che intascano abbondanti guadagni,
grazie all'incertezza e debolezza di chi li interpella.: Santo Padre nelle sue mani tremanti vedo solidità e fermezza di un polacco antibolscevico; un uomo
che ha affrontato con l'arma della Croce i potenti dittatori, costringendoli di scendere dal trono degli allori.
Rivolgendole i miei più calorosi saluti e auguri di lunga vita e sereno pontificato,concludo scrivendo che Lei è una bandiera ben spiegata e mai ammainata
che poggia le fondamenta nelle viscere della terra.
Castro; due culture si sono fronteggiate : la tradizione dell'odio, della violenza, personificata dal Lider Maximo e quella della verità, dell'amore da Lei rappresentate.
Fidel ha dovuto fare concesssioni, quali la liberazione di trecento detenuti politici e la restituita libertà di culto del popolo cubano.
Ciò che caratterizza la nostra fase epocale è la crisi della fede, con critica alla Chiesa, in quanto pilastro millenario della dottrina cattolica.
Sarebbe encomiabile una sua presa di posizione verso il mondo politico, inchiodandolo alla sua responsabilità morale: una Pastorale che rilievi che i politici
devono eseguire il loro mandato nell'interesse del popolo e non per giungere un bieco affarismo personale.Dicevo crisi della fede. Per me è un dono di Dio,
ma anche una scelta,frutto di riflessione profonda, di piena accettazione.
Non posso che esaltare la sua opinione critica verso la corrente denominata New Age. Una cultura del benessere che, facendo uso di miti e simboli del linguaggio
religioso(armonia,luce, verità) crea una una visione egoistica della religiosità.. Modella una surreale concezione di Cristo cosmico, relegato da persona a semplice
forza.Ed in contrasto con le Sacre Scritture, si nega il senso di colpa e del peccato dell'uomo.
Crisi della fede: ma anche il fiorire di sette, esse praticano il culto di satana, con barbari rituali,fatti di formule magiche, sacrifici di animali e turpi violenze
psico-fisiche sull'uomo.
nell'ambito dell'oscurantismo della fede si inserisce l'inquietante fenomeno di cartomanti, esperti di magia bianca: cialtroni che intascano abbondanti guadagni,
grazie all'incertezza e debolezza di chi li interpella.: Santo Padre nelle sue mani tremanti vedo solidità e fermezza di un polacco antibolscevico; un uomo
che ha affrontato con l'arma della Croce i potenti dittatori, costringendoli di scendere dal trono degli allori.
Rivolgendole i miei più calorosi saluti e auguri di lunga vita e sereno pontificato,concludo scrivendo che Lei è una bandiera ben spiegata e mai ammainata
che poggia le fondamenta nelle viscere della terra.
Commenti
E anche a mio modo con la vicinanza umana che sentivo ..aveva un dono vedere il presente con gli occhi di un Cristo reincarnato in lui ...
Un commosso ricordo e grazie per averla scritta .