Fanciulla mia, sorella
Pensa un pò che dolcezza
Andarcene laggiù a vivere insieme!
Amarci a nostro agio,
Amarci e poi morire
In un paese che ti rassomiglia!
I soli inumiditi
Di quei torbidi cieli
Hanno per il mio spirito
l'incanto misterioso
Degli occhi tuoi ingannevoli
Splendenti tra le lacrime.
Tutto laggiù è solo ordine, bellezza
E' lusso, calma, voluttà
Mobili belli lustri
Levigati dagli anni
Per il decoro della nostra stanza;
Mescolati gli odori
Dei più preziosi fiori
Ai vaghi sentori dell'ambra,
I soffitti preziosi
Le specchiere profonde,
Lo splendore orientale,
Tutto ricorderebbe
All'anima, in segreto,
La natia dolce lingua.
Tutto laggiù è solo ordine, bellezza
E' lusso, calma, voluttà.
Guarda su quei canali
Riposano vascelli
Di umore vagabondo;
Solo per soddisfare
Ogni tuo desiderio,
Anche minimo, sono
Fin dal capo del mondo qui venuti.
- I soli tramontando
Disseminando i campi,
I canali, la città intera
Di giacinto e di oro;
Il mondo s'addormenta
In una calda luce.
Tutto laggiù è solo ordine, bellezza
e lusso, calma, voluttà.