Come dimostri tu stesso, con quest'ultimo intervento, il valore è relativo. Così, come del resto, lo sono i risultati, e relativi restano, anche se dipendessero esclusivamente da me. Quanto faccio, come già detto è solo un punto di vista, dall'assoluto distante. Purtroppo per avvicinarci all'assoluto non serve solo il dire, serve soprattutto il fare di ognuno di noi.
Hai scritto "... il più delle volte sembriamo bambini alle prese con il pensierino della buona notte". Vogliamo rimanere tali o cercare di sostituire il più con qualche volta? Eppure la differenza tra quello che asserisci e quello che dico io risiede solo nel modo ... aspro. La critica costruttiva non mira ad esaltare il critico, svilendo il criticato, serve a regalare un momento di riflessione.
Tempo fa, caro Davide, dicesti "... mi sarebbe piaciuto parlare del testo che hai cancellato..."
(questo) dalla tua risposta credo, si sia fatto tardi...
Speravo in una partecipazione – alla sola discussione – leggermente più ampia, ma credo di doverti dare ragione, i risultati dipendono da altro. Ciao