Cari amici poeti, avevo 13 anni quando scrissi la mia prima poesia e da quel giorno qualcosa si mosse dentro me, mi innamorai di ciò che la bella parola imprime, di ciò che suscitò in primis in me stesso. Vi ringrazio di cuore, ma è doveroso da parte mia farvi tutti partecipi di questo traguardo che ho raggiunto assieme al ‘Club poetico’ che mi ha permesso a sua volta di pubblicare i miei sentimenti e di crescere grazie alle vostre analisi, critiche, commenti, complimenti. Ognuno di voi ha contribuito alla mia crescita, e non è assolutamente banale scrivere che se ho esaudito questo mio sogno il merito va distribuito anche a tutti voi. Ho un mio credo, “la poesia ci salverà”, di cui sono fortemente sostenitore, per questo vi invito a non smettere mai di scrivere, non smettere mai di credere che qualcosa di straordinario possa ancora capitare nella vita, che sia attraverso la bella parola o il bel gesto. Ognuno di noi ha dentro sé un cuore colmo d’amore sino all’orlo, anche se le realtà che ci circondano a volte possano far sembrare il contrario, quindi apriamo i rubinetti e facciamolo scorrere questo amore perché possa essere distribuito in ogni dove, il cuore poi si riempirà nuovamente, in un circolo poetico che ci farà sentire persone migliori. Vi abbraccio tutti ringraziandovi mai abbastanza. HL.