pierrot ha scritto:
le stelle stelline e i firmamenti non rovinano nulla se usati come onesta indicazione di gradimento ...
La competizione è sana se studio di misura, se colloca in un insieme, se dà riferimento che non mortifica, se apre al dialogo , in sè o con gli altri...se l'ultimo non è considerato ultimo ma uguale. Allenamento per tutti. Onestà di critica.
Forse parlando parlando ...
Chi emoziona dona e insegna anche senza stelle e dall'ultimo posto
Francamente, non condivido il tuo concetto di competizione. E non riesco a individuare un esempio nella storia dell'Uomo in cui la competizione abbia aperto al dialogo. Ma è questione di punti di vista.