fintipa2 ha scritto:
per me all'ispirazione iniziale segue sempre un periodo di riflessione e di decantazione. Anch'io peso molto le parole da usare e rarissimamente il testo si conclude in breve tempo. rileggo i miei testi tantissime volte prima di pubblicarli e sempre che si trova qualcosa da riaggiustare, una parola da cambiare , un verso da togliere o modificare. l'individuazione del superfluo è davvero la parte più impegnativa per non stancare il possibile lettore, ma anche la potatura da possessivi, come dice Carla, aggettivi inutili e termini ricorrenti come anima, cuore, amore, foglie etc. è assai importante. ciao
Sì hai ragione, spesso c'è una parola che è troppo acerba o addirittura da togliere, anche se cambia di persona in persona. Ciao