è vero, quando l'elastico si tira troppo, alla fine si rompe...però vorrei rispondere a Andrea...anche io gioco a Calcio e faccio i campionati amatoriali, però le regole non me le invento e mi reputo un calciatore di calcio anche se non aspiro al professionismo...e così per la poesia, la pittura e la scultura...anche se siamo dei dilettanti bisogna avere rispetto per quello che ci esce dal cuore, dalla mente e per chi ci cerde dall'anima!
sono pensieri nobili, quanto lo sono quelli di Montale, Leopardi, D'annunzio e Dante...
per me sono delle opere "artistiche" come tutto quello che si crea dal nulla...comunque rimango qui...
buona poesia

Debbo dire che questo è un sito molto serio ed il fatto che questa dialettica si sia spinta fino a questo non è un fatto megatiwo, bensì positiwo. Tutti hanno awuto modo d'esprimersi in modo esauriente e questo ha dato modo a ciascuno di mettersi in pace con le proprie idee. Esistono precisi confini che moralmente non debbono essere oltrepassati nel dileggio (religione pedofilia e mancato rispetto della DONNA), tutto il resto, al di là del buongusto e della ragione che m'è spesso mancata, è permesso. Anche perchè la globalizzazione se da una parte libera dall'altra pone paletti. Il webmaster DEWE tenere conto di questo perchè è una entità giuridica che dewe rispondere in prima persona se qualcosa non dowesse ewetualmente collimare a certi canoni generali, benchè forse discutibili.Non è la parolaccia in sè o il turpiloquio in sè che penso abbia mosso lo staff ad inwitare l'autore casus belli, bensì il fatto che potesse seppur minimamente e limitatamente abbordarsi ai suddetti confini moralmente inwalicabili. Se poi l'inwalicabilità di suddetti argomenti sia discutibile o no....beh...questo è un altro discorso che coinolge l'etica generale del tempo owe si wiwe perchè l'etica è fluttuante anche se forse certi limiti sono comunque salutari per ewitare il deterioramento della specie umana che secondo L. Da Winci non dowrebbe solo essere "transito di cibo e produttore di sterco".L'uomo è l'animale degli animali e come tale non dowrebbe comportarsi da animale.