C'è un posto tra Milano e Cremona,
che visitandolo il cuor assai suggestiona,
porta il nome di un pittore molto stimato,
che sulla centomila lire era raffigurato.
Un santuario famoso vede ospitare,
arrivando da lontano lo puoi ammirare,
la sua cupola nella piana svetta indisturbata,
non è San Pietro ma il Papa l'ha visitata.
È un luogo dove giungono tanti pellegrini,
meta di signore, anziani e bambini,
sul viale si respira aria di luogo incantato,
tra i suoi portici il tempo par essersi fermato.
Qui si giunge per benedir la propria autovettura,
il credente spera di allontanar da essa ogni iattura,
nulla in contrario verso il pensier di questa gente,
anche se penso che sia troppo facile prender la patente.
che visitandolo il cuor assai suggestiona,
porta il nome di un pittore molto stimato,
che sulla centomila lire era raffigurato.
Un santuario famoso vede ospitare,
arrivando da lontano lo puoi ammirare,
la sua cupola nella piana svetta indisturbata,
non è San Pietro ma il Papa l'ha visitata.
È un luogo dove giungono tanti pellegrini,
meta di signore, anziani e bambini,
sul viale si respira aria di luogo incantato,
tra i suoi portici il tempo par essersi fermato.
Qui si giunge per benedir la propria autovettura,
il credente spera di allontanar da essa ogni iattura,
nulla in contrario verso il pensier di questa gente,
anche se penso che sia troppo facile prender la patente.