E c’è un assaggio di te

in questa letteratura d’inverno

che hai scordato nel mio infinito

ed ora che il cuor è un vento leggero

posato sulle equazioni della vita,

raccogli l’abecedario di un tramonto

e sposalo col respiro del nostro eco.

Spezza un raggio di luna,

gettalo in una passeggiata di sguardi,

ricordi ancora il dolce odore

dei nostri giorni senza parole?

Ho solo l’indirizzo del cielo

a carezzar pagine d’universo

e tu non ci sei a cucirti d’eterno

come una margherita al suo prato,

in questo pianto di solitudine

nascosto fra i ricordi.

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: rosa dei venti  

Questo autore ha pubblicato 791 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.