Antilirico ha scritto:
Accidenti, ma come si fa a stabilire se un commento è costruttivo e non offensivo. A volte dipende dalla sensibilità individuale. Io potrei esprimere una considerazione critica e l'autore leggerla come offensiva. Se poi si è sottoposti all'insindacabile giudizio dell'amministrazione, con tutto il rispetto ma il processo rischia pericolosamente di degenerare in derive autoritarie, per non dire dittatoriali...
Il testo o il commento offensivo sono facili da riconoscere! Cadono nella banalità e la conferma viene data dalla carenza delle presenze tra i commenti e dal calo delle letture che, in seguito, non faranno buona pubblicità all’autore.
Sia nel testo che nel commento si avverte, proprio, il senso dell’offesa; che spesso è chiara, palese, sfrontata… fatta con tanto di nomi, soprannomi e pesanti allusioni e che, in altro modo, a volte, qualche personaggio più subdolo e furbo, riesce a mascherare sotto i versi.
Bisogna saper leggere, quindi, sulle righe, dentro le righe ed oltre…
Di commenti costruttivi ne abbiamo, qui nel sito… tanto per fare un esempio cito gli interventi della signora Vono e del signor F.Burgio… che sono piccole recensioni: non entrano nel privato e né indagano se quanto scritto sia biografico o frutto della fantasia. Insomma sono commenti al testo, di come sia scorrevole o musicale o criptico, del tipo di stile adottato, del calore o della freddezza del quale sia impastato…
Poi, qualcuno è anche in grado di stendere commenti tecnici ma è raro vederne perché bisogna essere ferrati nel campo.
L’errore - tra virgolette - molto comune che si fa, scherzando a volte con l’autore/ice… con il quale magari c’è un rapporto di confidenza, è quello di commentare la vicenda o la persona titolare del testo; con incoraggiamenti, confronti, conforto, esempi…
Altra cosa che accade è che nonostante si sia stati delicati, corretti, sinceri… qualcuno se la prende perché non c’è stato quell’accordo, a tratti impossibile… tra i pensieri dell’uno e dell’altro.
Ogni sito ha le proprie linee e succede anche/quindi che testi o modi di commentare non accettati qui, vengano accolti altrove ma d'altronde, quando ci si iscrive in un sito si mette la spunta sulle condizioni che, se non rispecchiano o non si avvicinano alla propria personalità… non è un dramma! ma vanno rispettate. Dittatura sarebbe se tali condizioni fossero imposte ma nessuno ci obbliga a cliccare più o meno sulle linee guida.
Distinti saluti