Sole che brilli caldo
sull'azzurro del cielo,
dall'acque cristalline
di questo rio campestre
non trar la tua paterna luce;
di fitti spruzzi zampillanti ricco,
rotola i sassi di limpidezza freschi
fino alle sponde d'un laghetto chiaro
ove i pastori lasciando i monti
portan gli armenti a dissettarsi.
Di quei lontani campi vita,
dolce acqua, e del mio cuore pace,
tace al tuo cospetto ogni zizzania vile,
ladra di campestre solitudine
e d'infiniti canti d'uccelli.
sull'azzurro del cielo,
dall'acque cristalline
di questo rio campestre
non trar la tua paterna luce;
di fitti spruzzi zampillanti ricco,
rotola i sassi di limpidezza freschi
fino alle sponde d'un laghetto chiaro
ove i pastori lasciando i monti
portan gli armenti a dissettarsi.
Di quei lontani campi vita,
dolce acqua, e del mio cuore pace,
tace al tuo cospetto ogni zizzania vile,
ladra di campestre solitudine
e d'infiniti canti d'uccelli.
4 commenti
E' Primavera, sbocciano i sentimenti,
un gatto giuoca sulle nuvole della mente,
come il Sole colla Luna morente.
Una poesia piano prende forma
e germogliano frasi d'amore
su un Primavera nascente.
Il mio animo vola in alto con te
sull'arcobaleno dei miei sentimenti,
come un gabbiano nel cielo stellato.
un gatto giuoca sulle nuvole della mente,
come il Sole colla Luna morente.
Una poesia piano prende forma
e germogliano frasi d'amore
su un Primavera nascente.
Il mio animo vola in alto con te
sull'arcobaleno dei miei sentimenti,
come un gabbiano nel cielo stellato.
Ragnatela di rugiada
su petali di una rosa
sorpresa all’alba
della vita.
Un ponte
verso colline
nel verde
del vento che corre
giocoso
lasciandomi l’anima spettinata.
Sulle ciglia della strada
solo una pozzanghera
dove si specchia una panchina
ma questa non è più
la mia fermata.
Una finestra d’orizzonte
apre verso la primavera
e io dall’alto osservo
il volo
della stagione passata.
su petali di una rosa
sorpresa all’alba
della vita.
Un ponte
verso colline
nel verde
del vento che corre
giocoso
lasciandomi l’anima spettinata.
Sulle ciglia della strada
solo una pozzanghera
dove si specchia una panchina
ma questa non è più
la mia fermata.
Una finestra d’orizzonte
apre verso la primavera
e io dall’alto osservo
il volo
della stagione passata.
Si adagia la sera
vestita d' ombre
e riflessi corallo,
il silenzio ti culla,
la musica dolce
del vento
abbraccia leggera
i rami fioriti di Marzo,
ma il blu infinito del mare
si perde in mille bolle bianche
in quell'onda, che lieve si frange
baciando la sabbia,
in questa magia
di primavera
respiro la mia terra
e il mio mare.
Che splendido paesaggio
la nostra luce, fluttuante
per bocche
e fiocchi di primule
Una mano
ci ha preso l’amore
e ne ha fatto
un capolavoro
la nostra luce, fluttuante
per bocche
e fiocchi di primule
Una mano
ci ha preso l’amore
e ne ha fatto
un capolavoro
Ti cerco,
ma ho smarrito ogni traccia,
ogni ancora che mi teneva legato a te
anche se tuttavia
ti cerco.
E mento
anche con me stesso
cacciando frasi che tuonano in testa
e ti scopro lontanissimo
e mento
Note di primavera
si levano a tranquillizzare l’anima
placando il cuore disabitato
che balla miserabile
sulle
note di primavera
Esco in giardino in questa luminosa giornata
mi siedo e mi appoggio a te bellissimo albero
il sole mi scalda come le lacrime scaldano le mie gote
Sento un canto soave
chi canta?
Sono io l’albero è il canto di primavera
ritorno alla vita dopo il lungo inverno
Perché sei così triste?
La natura è impaziente, le gemme sono sui rami
guarda i primi timidi fiori
ricordo tutte le tue cure…sono così grande anche grazie a te.
Io sono come un albero in inverno
sento freddo nel mio cuore
non c’è più amore attorno a me
vorrei rinascere con te meraviglioso albero
Abbracciami forte
la mia linfa scalderà nuovamente il tuo cuore
Le mie braccia cingono il tuo tronco
la tua energia raggiunge la mia anima.
Mi sveglio…era un sogno.
mi alzo ti accarezzo
sulla corteccia vedo incisa una parola che prima non c’era: TVB
Ora la primavera canta con me.
Percorsi sonnolenti pronti al risveglio
Intirizziti i vestiti
Permeati di linfe succulente
Possa il rumorar degli stormi
Rapir gli sguardi
Innalzarsi nell’infinito empireo
Maestose rappresentazioni sfilano
In manovre acrobatiche
Son danze di conquista per smaniosa novella
Alleggerendo i corpi
Aguzzano la vista, in quel buco ancor nero
Virgulti pronti, slittando brigano spingendo
Raggrinzite gemme fanno capolino
Ermetiche pronte in vasi impazienti
Rarità del tempo nuovo con il medesimo epiteto
L’apparir di fulgidi colori da reputar mai visti.
Musica dolce
mi attraversa scaldandomi.
Ho quasi paura
di sentire quei brividi
ma forse è il risveglio.
Si.
Son sicura mi parla
con luce negli occhi
e rimbomba dentro il cuor.
E' il tuo risveglio
il tuo canto
in questo giorno
di primavera lo abbraccio
per non farlo scappare
e conservo nel mio sempre.
In questo giorno di primavera.
mi attraversa scaldandomi.
Ho quasi paura
di sentire quei brividi
ma forse è il risveglio.
Si.
Son sicura mi parla
con luce negli occhi
e rimbomba dentro il cuor.
E' il tuo risveglio
il tuo canto
in questo giorno
di primavera lo abbraccio
per non farlo scappare
e conservo nel mio sempre.
In questo giorno di primavera.
briciole di pane
sul davanzale
nell'attesa...
del pettirosso amico
il primo fiore
della primavera
germoglia...
per donare
profumo e amore
grida leggere
in una splendida
giornata azzurra...
sale dal verde
di prati giocosi
immagini vive
riflesse sull'acqua
accese...
dal primo sole
della primavera !!!
Carezze nuove e...
giovani promesse
di ragazzi verso
l'amore che scalda
il cuore!!!
sul davanzale
nell'attesa...
del pettirosso amico
il primo fiore
della primavera
germoglia...
per donare
profumo e amore
grida leggere
in una splendida
giornata azzurra...
sale dal verde
di prati giocosi
immagini vive
riflesse sull'acqua
accese...
dal primo sole
della primavera !!!
Carezze nuove e...
giovani promesse
di ragazzi verso
l'amore che scalda
il cuore!!!