C’erano i ragazzi
che giocavano per le strade
fatte ancora di cemento armato.
Le madri gridavano dalle finestre
ch’era pronto da mangiare.
Alla radio andava una canzone
che addolciva le giornate
a volte rese amare
dai pensieri di chi stava lontano.
Lo ricordo benissimo
anche se ero un bambino
il pianto di mia madre
nelle lunghe notti
tutta sola
dentro quel letto così grande.
Cerano i giorni
in cui l’arcobaleno
era una grande illusione.
Si lo ricordo benissimo
quel pianto così amaro
che lei rendeva dolce
per nasconderlo ai nostri occhi
ancora così innocenti…
che giocavano per le strade
fatte ancora di cemento armato.
Le madri gridavano dalle finestre
ch’era pronto da mangiare.
Alla radio andava una canzone
che addolciva le giornate
a volte rese amare
dai pensieri di chi stava lontano.
Lo ricordo benissimo
anche se ero un bambino
il pianto di mia madre
nelle lunghe notti
tutta sola
dentro quel letto così grande.
Cerano i giorni
in cui l’arcobaleno
era una grande illusione.
Si lo ricordo benissimo
quel pianto così amaro
che lei rendeva dolce
per nasconderlo ai nostri occhi
ancora così innocenti…
Commenti