La terra ci riserva compromessi
e prismi girevoli di luce
Risultato: il prolasso
che separa dagli spazi vuoti,
scrinatura di ciglia al pettine
Più della meraviglia prende
il riflesso acuto di dare un nome
al futuro – il frutto sigillato
nel cellophane, senza scadenza al margine
[I tempi in salita dove ogni desiderio è possibile]
un’ombra di epitaffio in vita, provo
con la lentezza della scrittura che salva i versanti
dal ripido andare delle piogge
Oggi che sono calotta di respiri sobri
so che l’aria è ferma e mentitrice
Sto a cercare l’inverno ai primi di febbraio
ma la merla è assente
sul comignolo bianco di una leggenda
un’ombra di epitaffio in vita, provo
con la lentezza della scrittura che salva i versanti
dal ripido andare delle piogge
Oggi che sono calotta di respiri sobri
so che l’aria è ferma e mentitrice
Sto a cercare l’inverno ai primi di febbraio
ma la merla è assente
sul comignolo bianco di una leggenda
Commenti
Versi molto belli e inquietanti.
Espressa con molta originalità la verità di quel futuro conservato senza conoscere il tempo in cui lo "toglieremo dalla busta" e temendo che mai possa venire consumato