Più spesso
dovrei cercare
sperare di trovare
e recuperare
quel ricordo

quando il padre della madre
bagnava i suoi campi estivi
e l'acqua ghiacciata
fuggiva
da cilindri carcerieri
rinfrescando la terra

e dita caoline
di mani e piedi
di un bimbo
che voleva inquinarsi
di vita...

...afferravano la leva del comando
per spargere linfa chiara
sull'argilla ancor secca

sole riposa
e lascia bere
le zolle assetate
dell'anima di fosso
che circonda
il mio gioco

1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: fabio brogini  

Questo autore ha pubblicato 283 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Rebecca
+2 # Rebecca 13-10-2011 21:50
Bellissimo ricordo di un bambino che ha giocato seriamente, ogni gioco esige serietà, con aria, acqua, terra e fuoco (sole). :-)
Noa Amin
+2 # Noa Amin 13-10-2011 21:52
scritta in terza persona come a voler prendere le distanze da un passato che, invece, ci appartiene
Debora Casafina
# Debora Casafina 18-10-2011 11:05
bellissima e commovente

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.