La Regina è morta 
del suo regno oramai
ne restano le briciole 

tra servi  pensatori 
giullari e pretendenti

uniti di fronte al funereo trono 
si insinua il terribile sospetto
chi ha versato il veleno  
chi ha dato inizio
alla cospirazione 

chi ha fatto cadere
la corona 

forse gli intrighi di palazzo 
la destra conservatrice 
il clero i servizi deviati 
i riformisti le frange anarchiche

Chiamarono il giudice ed il boia
per adempiere al loro dovere 
ma vennero presto congedati
insieme appesi alla forca
la mani si strinsero 
assaporando il potere
del loro esercizio sulle loro carni

Venne chiamata a dare
i sacramenti

la voce di Dio in persona  
tra litanie frasi solenni e lacrime 
i partecipanti 
tra sguardi severi 

e sorrisi compiacenti 
decisero di celebrare
il doloroso tributo


Chiamati i musicisti di corte
iniziarono a suonare come furie
ed un suono pesante ed oscuro
travolse  gli animi
non vi fu più ricordo 
di quelle discussioni all'infinito
tra dame e poeti
tra fede e dubbio  
tra scienza e religione

E presto
tra vino assenzio e cortigiane

l'abbandono ai sensi
divenne naturale 

Nel frattempo 
il Re che tornava dalla guerra
infuriò di fronte a tanto spergiuro
poiché nessuno
si fosse informato  

del lutto reale 

"Maestà la credevamo impegnato
nel difendere le mura
della Santa Città 
dagli invasori 
messaggeri

di un falso credo
le sanguinose battaglie 
le epiche imprese 
compiute da voi 
e il vostro seguito" 


"Non c'è guerra 
che abbiamo combattuto 
ce ne siamo fregati 
Io e il mio stato maggiore 
siamo rimasti in disparte 
nel guardare le citta' bruciare
e i corvi che mangiavano le anime 
ma siamo comunque
degni della gloria

assolti dai nostri peccati"

Intanto la tentazione 
di partecipare a tanto godimento
divenne incontrollabile
cosicchè sua Maestà
dimenticò presto lo sfacelo
del suo regno .
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Simone*   Sostenitore del Club Poetico dal 20-05-2023

Questo autore ha pubblicato 210 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Commenti  

Rocco Michele LETTINI
+1 # Rocco Michele LETTINI 24-03-2016 09:26
UN ACUTO QUANTO MESSAGGERO VERSEGGIO... PER RIFLETTERE... PER CAPIRE...
LIETA GIORNATA.
*****
Hera
+1 # Hera 24-03-2016 12:30
Bellissimo racconto, magnificA SCRITTURA... BRAVISSIMO SiMONE!.... E GRAZIE PER IL SUBLIME MOMENTO DI RIFLESSIONE CHE CI HAI OFFERTO.....COM PLIMENTI E UN CARO SALUTO.... ET STELLE.......HE RA
Vera Lezzi
+2 # Vera Lezzi 24-03-2016 14:03
Ce ne hai offerta di materia su cui meditare, Simone...Ma bastava guardarsi attorno, vero?
Non c'è vero Amore, nella Vita se non non c'è anche tutto lo sdegno che il male deve suscitare!
BRAVO.
rosa dei venti
+2 # rosa dei venti 24-03-2016 18:43
Un suggestivo tripudio di pensieri, coinvolgente lo stile, lode alla tua bravura!
Simone*
+2 # Simone* 26-03-2016 11:37
ho cercato il modo di scrivere una sorta di racconto ..e se in qualche modo e arrivato il messaggio allora non era cosi inutile ..devo ringraziare un mio amico che mi ha aiutato a renderlo scorrevole ...vi ringrazio per aver letto e apprezzato il contenuto
Silvana Montarello
+1 # Silvana Montarello 24-04-2016 20:58
Non è solo scorrevole, ma un insieme di emozioni almeno a me questo è arrivato, ciao.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.