Amo vederti arreso alla gioia    

tra le ciglia e le vette

nel vano aperto dell’estate

come a cogliere more, persi noi

lontani dai condomini.           

Lingue morbide, risa azzurrine

nelle braccia troppo larghe

di questa poesia

al presente fantastico

dalla voce trascesa a fil di pelle.  

Il prima e il poi

che esce dal silenzio

le stesse cose, intatte

da accaderci una nell’altra   

via dalla terra.

Nel dire vieni, attesa

molle di ossa

           al profumo d’orme.
              
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Profilo Autore: Rita Stanzione*   Sostenitrice del Club Poetico dal 18-07-2015

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Commenti  

Frida
+1 # Frida 08-04-2018 10:25
Trovo che sia di una eterea bellezza . Adorabile (odorabile) questo tuo profumo d'ombre, come ad annusarsi e carpire addosso olezzi d'amore.
Stupenda.
Rita Stanzione*
+1 # Rita Stanzione* 12-04-2018 23:12
Grazie di cuore, Frida.
Silvana Montarello
# Silvana Montarello 13-04-2018 21:19
Dolcissima poesia d'amore, complimenti.

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