Mi specchio tra le nubi bianche
sperduta come molecola
nella perfetta alchimia del cielo.
Rifletto lo scorrere incessante
della vita che
come tempesta scroscia sulla vita stessa.
Pensiero tortuoso, il mio, come
torrente in piena
straripa inondando di pesanti detriti l'anima.

Inerme sopporta il peso
di un’umanità colpita con forza,
non solo dagli eventi.
Sanguina il cuore mio
di dolore a benedir ferite
goccia dopo goccia a
rimarginare i neri lutti.
Sanguina per i sacrifici dei frutti
del peccato, maledetti,
destinati in croci di salici piangenti.

Scorre l'acqua del torrente melmoso
emulando anime piccine,
spose ancora bambine.
Perverse son le cattiverie,
catastrofi mentali che cibandosi divorano le carni dei più deboli,
lacerandone l'amore,
dottrina imputata come cancrena.

Guerre, pestilenza, povertà
scorrono tortuose alla coscienza,
in cerca d'un fil di luce
che conduca all'armonia
di un ruscello, ad alleggerire
il pesante fardello
nel trovare la risposta
a cosa sarà di noi domani. 
1 1 1 1 1
clicca sulle stelle per valorizzare il testo
Profilo Autore: Pietrina Lorito  

Questo autore ha pubblicato 121 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Collegati o registrati per lasciare un commento.

Questo sito utilizza cookie, anche di terze parti, per migliorare la tua esperienza e offrire servizi in linea con le tue preferenze. Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina o cliccando qualunque suo elemento acconsenti all'uso dei cookie.
Per maggiori informazioni sui cookie e per gestire le preferenze sui cookie (di prima e/o terza parte) si invitano gli utenti a visitare anche la piattaforma www.youronlinechoices.com. Si ricorda però che la disabilitazione dei cookie di navigazione o quelli funzionali può causare il malfunzionamento del Sito e/o limitare il servizio.