Chi vuol essere primo
non comprende appieno
quale privilegio
abbiano gli ultimi...
ed io...voglio essere
l'ultima pagina di un
bel libro di favole:
quella su cui c'è scritto
"...e vissero felici e contenti."
Voglio essere l'epilogo
di un rapporto d'amore:
il momento in cui
si raggiunge
l'apice del piacere.
Voglio essere
l'ultimo mese
di gestazione:
quando la donna
dà alla luce il suo bambino.
Voglio essere la ciliegina
sulla torta,
l'orchidea
che spicca sulla vetta.
Di un cane
voglio essere la coda,
delle gambe i piedi,
delle braccia le mani,
dell'abete il puntale
e di un carro
la quarta e ultima ruota.
Di una chiesa
voglio essere il tetto
e di una campana
il batacchio.
Del nido
voglio essere
l'ultimo ramoscello,
di una casa
l'ultima pietra
e della vita...
l'ultimo respiro.
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Profilo Autore: Giovanna Balsamo  

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Verrà il giorno.
che rimpiangeremo questo sole
questo mare, questo cielo
e questa terra
così perfetta
in un mondo troppo imperfetto.
Verrà poi il tempo 
dell' uva fresca 
e dal suo seme
nascerà del buon vino
lo canteremo a squarciagola 
durante le feste di paese.
Verrà il tempo che sogneremo
quando il sole cocente
bruciava la sabbia
ed il mare era musica
per le nostre orecchie
tutto questo
era un puntino perfetto
in un mondo imperfetto.


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Profilo Autore: RAFFAELLO CONCA  

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J’arrive moi aussi

à serrer des mots dans ma main

à les jeter sur une feuille au hasard

sans qu’ils sonnent bien, sans leur donner un sens

en imaginant qu’ils semblent  de la “poésie”.

.

Ils sonneront comme  un orgueil périmé 

comme un amour trahi et comme une vieille astuce

qui plaisent baucoup dans les salons intelligents 

où il n’y a pas d’air et la vie est morte.

.

Mais peu importe  si on ne respire pas,

ce qu’on cherche ce n’est que l’absence, 

des mots assemblés sur les canapés 

où ce qui explose  est relaxant. 

.

Mieux vaut, je crois,

 poser son regard sur ce qui monte,

découvrir des fautes faites à cause de la hâte, 

des témoignages qui sachent déceler

toutes les parties qui sont mortes

d’un  monde qui s’arrête à l’improviste

en raison de la chaîne  qui nous lie au sol.

.

Mieux vaut, je crois,

que quelques vérités nous touchent le coeur 

en nous donnant de la lumière pour le temps perdu .

.

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Profilo Autore: Andrea Borselli  

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Riesce anche a me

stringere parole dentro un pugno

gettarle sopra un foglio casualmente

senza che suonino, senza dargli un senso

facendo in modo che sembrino poesia.

.

Sapranno di un orgoglio passatista

di amor tradito con un vecchio trucco

che piacciono nei salotti intelligenti

dove manca l’aria e vita è morta.

.

Ma non importa se non si respira

quel che si cerca è solamente assenza

parole messe insieme sui divani

dove ciò che esplode è riposante.

.

Meglio, io credo

metter lo sguardo dentro ciò che sale

scoprire errori fatti per la fretta

testimonianze che sappiano scoprire

tutte quelle parti che son morte

del mondo che si ferma all’improvviso

per la catena che ti lega al suolo.

.

Meglio, io credo,

che qualche verità ti salga al cuore

scoprendo luce dentro il tempo perso.

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Profilo Autore: Andrea Borselli  

Questo autore ha pubblicato 39 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
O Notte, fossi tu di cogliermi capace 
E di afferrare quanto sole sono 
Queste acque in cui navigo

Se ti guardo negli occhi, quando scorgo
Il tuo paesaggio e il tuo sonnolento trono
Meno arido pare di come il cuor mio giace

Hai compagne tu la luna e le stelle 
E la luce, il fuoco e le comete
Che ti schiarano i pensieri 

Per te il buio mondo non ha sipari
E tutte le cose al giorno segrete 
Camminano la tua pelle

Non cogli tu, non sai, quanto nero
È il cuore dell' uomo 
E quanta luce che tu porti egli brama

Ma te, seppur così diversa, sei più prossima 
A me che sono atomo
Al mondo e straniero
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Profilo Autore: Ealain  

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Un altro bicchiere
Scaraventato,
in frantumi,
mille frammenti,
pezzi d'un puzzle distorto 
Non so quando tutto è iniziato. 

Cado, sfinito, osservo quei resti. 

Nella dispensa
restano solo bottiglie vuote da
offrire, per ubriacarsi ancora 
di dolore, per sentire qualcosa. 

Mettiti comoda, porto da bere.
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Profilo Autore: Lars  

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Sono partiti in tanti

e la solitudine attanaglia il mio cuore.

Siete partiti in troppi e intorno ho solo il vuoto.

Nessuno qui a trattenermi ancora, 

nessuno qui a legarmi al mondo.

Affido i miei giorni ai ricordi,

affido il mio tempo agli attimi,

vivo di vita effimera,

e resto in attesa.

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Profilo Autore: Marina Lolli  

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È solo che
in questi giorni privi di senso
il cielo è così vuoto che posso
specchiarmici, fa un male immenso. 

Cantano gli uccelli e ridono
i bambini, riesci a sentirli?
C'è un sole da bruciare i fiori
ma, anche così, non riesco a scaldarmi.

È solo che
quando arriva la notte, là fuori,
ripenso a tutte quelle passate
nella tua auto, ubriachi, 
a sparare un mucchio di cazzate. 


Perché non mi servono a niente
le canzoni, la birra, le maschere,
perché quella sera ci annegai 
nella tua auto, ubriaco.
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Profilo Autore: Lars  

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Tutte quelle cose e le altre

stanno nel dentro in incognito

maschere, trucchi, ombre leste

d’oceani ricevuti lentamente.

.

Sa d’infinito quell’indisponibile

che si centellina per assaporare

aldilà d’ogni volontà razionale

d’ogni abitudine e situazione

com’anche quel che si sogna.

.

Così fu inseguita invano

senza mai essere raggiunta, Dafne.

Non c’è Dio che possa davvero

amare ciò che si trasforma di notte

in pianta, in fiume, in alba, in fine.

.

Così noi vorremmo accedere

all’inaccessibile, se non per piccoli morsi

concessi dalle cose viste e toccate

quando ci è stato consentito farlo.

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Profilo Autore: Andrea Borselli  

Questo autore ha pubblicato 39 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
Una successione del reale
nell'infinito dei divisori
si esplora l'universo -

un sette che rientra nel passato
che spezza il cosciente
ma del passato non ha conoscenza,

poiché esacerbato
il reale ed il possibile
del presente.
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Profilo Autore: Fone  

Questo autore ha pubblicato 177 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

E stanno

seduti al molo che guarda la marina

fissi, bruciati dal sale, occhi stretti,

piagati i volti per il tanto sole.

Le mani contorte, callose

al ritirar le reti ogni mattina

e le battaglie con il troppo mare.

Stanno aspettando forse una sirena

quella che promette un’altra vita

su isole lontane e un calmo stare.

Ed una fine adatta al pescatore.

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Profilo Autore: Andrea Borselli  

Questo autore ha pubblicato 39 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.
Sotto il manto di seta
del crepuscolo diurno,
l'intangibile emisfero
si dischiude come una rosa,
un palcoscenico di lapislazzuli,
dove la stella primigenia danza.
Navi aeree di effluvio etereo
delineano sentieri nel blu profondo,
simili a scrittori celesti
che intrecciano la narrazione universale
sulla tavolozza
astratta per l'eternità.
Quel crepuscolo,
percettibile direttore d'orchestra
dal tocco magico,
guida il coro cosmico
in un concerto terrestre.
E l'oscurità, quel sipario,
impalpabile velluto sottile,
si solleva in maniera impercettibile,
rivelando l'infinito sublime,
stupore d'animo!
Là, dove il diurno
e il notturno si fondono
in un bacio platonico,
nell'effimera danza che rivela.
Il cielo serale si colora
di un rosso audace e vivace!
E le nubi, quei galeoni spettrali
in perpetuo movimento,
navigano verso l'ignoto,
cariche di pensieri onirici.
Così, sotto il cielo vespertino,
rifletto sull'esistenza transitoria,
e mi smarrisco
come piuma al vento,
nel suo intenso abbraccio,
profondo e misterioso,
un teatro cosmico!
Dove ogni stella è un sogno,
un delicato anelito eterno,
e ogni tramonto è foce d'addio,
ma anche un tacito fausto ritorno,
nell'alta quota della vita!
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Profilo Autore: Laura Lapietra  

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Accade di sentirsi
Una foglia smarrita
Accanto a uno stagno
Circondato dal fango
Respirare sogni malconci
Ascoltare voci interrotte
Sentire dita tremanti
Sfiorare la nudità
Di piccoli mondi
Accade ogni giorno
Nel sentiero di un bosco
Dove soltanto la luna
Mostra il suo lato nascosto
Imperterrito come la fame
Mi domando chi sono.
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Profilo Autore: Francesco Gallina*   Sostenitore del Club Poetico dal 09-05-2024

Questo autore ha pubblicato 176 articoli. Per maggiori informazioni cliccare sul nome.

Per tutte quelle imprese giovanili 
anche se compiute a settant’anni 
per le bandiere che mi porto dentro
che dan colore a ciò che mi circonda
e al cuore quel decoro necessario
con la ricchezza di credere davvero
ad una mano che dolce m’accarezza.

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Profilo Autore: Andrea Borselli  

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Abbiamo bisogno di sognare,
nei silenzi assordanti
dei nostri giorni.
Dietro alle vetrine delle esposizioni
di artefatti sentimenti
da mostrare alla ressa!
Abbiamo bisogno di sognare,
ad ognuno il suo palpito di brama.
Ne abbiamo bisogno per vivere
come l'aria per i polmoni,
ne abbiamo bisogno
per camminare ancora
lungo il boulevard della vita,
per poter sperare ancora
in nuovi spontanei sorrisi
nutriti dalla pioggia di speme!
Incessante è il bisogno
di sognare un biglietto
di solo andata,
verso quel viaggio nel tunnel
dell'anelata felicità
che trabocca luce d'albore all'infinito!
Meraviglioso è vivere ancora
di chimere in ogni respiro profondo,
per elevarci come angeli
nelle limpide bolle del fato
che ci conduce nella corrente
più veemente del traguardo
che ci solleva dagli affanni.
Abbiamo bisogno di sognare,
per non essere scheletri abbandonati
nelle bare delle codardie
nelle profondità dell'infame
carestia del pessimismo!
Sogniamo, sempre,
ognuno di noi la propria brama,
poiché sia imperituro
per il proprio benessere
nei vacilli degli ostacoli,
a renderci degni nella conquista
di ogni compimento.
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Profilo Autore: Laura Lapietra  

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