Sono un corpo
che la vita ha abbandonato
e la terra umida
sostiene questa carne
ancora per poco…
Nessun luogo può
darmi pace
neanche le preghiere al lume
di una candela
per spiare le colpe
il rimorso mi attanaglia
figlio mio
Cercatemi pure, frugatemi,
ho un’anima solitaria
e un cuore trafitto,
il dolore ha inaridito anche le lacrime.
Senza pace ho trascinato me stessa
ed ho urtato
contro un muro d’ombra
Ormai l’attesa non ha uno scopo
attendo quella Luce calda
sarà il mio unico conforto…
Commenti
In pochi giorni ho avuto più di un dolore e quindi la mia interpretazione è questa: Mi arriva come una grande delusione, un arrendersi dopo molte lotte, dove rimangono le ombre che infastidiscono la mente. E' il pensare continuo così senza tregua, sembrerebbe un arrendersi alla morte.
Molto triste questo tuo testo ma molto intenso.
Complimenti e un caro saluto.
Traspare il pentimento di un qualcosa che non doveva mai accadere. Adesso resta solo l'attesa di quella luce di salvezza.
Bellissimo ed intensissimo componimento.
Complimenti di cuore "Sognatrice".
Buona notte
Saverio