Notte metropolitana

Cala la sera,

rapidamente,

più presto adesso,

e fa già freddo,

non più come prima ,

notte di città,

notte metropolitana;

i gatti si rifugiano sotto

le macchine,

si sente freddo,

i ventilatori non servono

più o quasi,

notte gelida,

fresca,

che sa d’autunno,

di vendemmia e di mosto;

la bella stagione è finita ormai,

più o meno,

si raccoglie la legna,

ci si prepara,

all’inverno.



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Profilo Autore: stefano medel  

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