Schizzi di lacrime amare sputa
Del vento implacabile lamentoso
In faccia e rigurgita il mare
Sopra infuocati deserti spume
Contorte. Si sfracellano le lame
Del vento implacabile lamentoso
Esso risuona e canta striduli
Inni; il cielo risponde furioso
E l'abbaglia con spaventosi lumi.
Fuggi da questo inferno di mondo!
Varca le altissime fronde, se puoi.
Non voltarti più: si licet passare
La rupe, balza nel mare ch'infondo
Fuggi da questo inferno di mondo!
Varca le altissime fronde, se puoi.
Non voltarti più: si licet passare
La rupe, balza nel mare ch'infondo
Giace e respira. Tu lo farai, lo vuoi.
Vieni, ascolta il bisbiglio del mare.
Vieni, ascolta il bisbiglio del mare.
Commenti
L'unica oasi è il mare che bisbiglia e respira facendosi appena sentire.
Bel componimento.
Ciao
Saverio