Ci si trova sotto la pensilina,
Tutti puntuali ogni mattina,
Vicini come perfetti sconosciuti,
sempre ogni dì per pochi minuti.
C' è la ragazza fissa sul suo telefonino,
C' è colui immobile come un manichino,
Tutti a dar un occhio in fondo alla via,
Paion come aspettare una funivia.
Compagni di una fetta di giornata,
con cui non v'è mai una chiacchierata,
sguardi tutti tesi e corrucciati,
in pochi metri quadri come anestetizzati.
Da lontano il bus si scorge finalmente,
arriva già pieno di altra gente,
saliti alle precedenti fermate,
tutti a dar vita alle lor mattinate.
Tutti puntuali ogni mattina,
Vicini come perfetti sconosciuti,
sempre ogni dì per pochi minuti.
C' è la ragazza fissa sul suo telefonino,
C' è colui immobile come un manichino,
Tutti a dar un occhio in fondo alla via,
Paion come aspettare una funivia.
Compagni di una fetta di giornata,
con cui non v'è mai una chiacchierata,
sguardi tutti tesi e corrucciati,
in pochi metri quadri come anestetizzati.
Da lontano il bus si scorge finalmente,
arriva già pieno di altra gente,
saliti alle precedenti fermate,
tutti a dar vita alle lor mattinate.
Commenti
Strizzando l'occhio al nostro destino.
Belle rime, scorrevolissima!
Un saluto.
a metter le stelline m'ha convinto
mostrando come sto nella fermata
aspettando corriera sgangherata:
non ha nostra palina pensilina
invasa di studenti la mattina
ma chiunque passi guarda e mi registra
lo sguardo che invariabile è a sinistra